ANNO PAOLINO
SAN PAOLO, DEL QUALE CELEBRIAMO IN QUEST'ANNO IL BIMILLENARIO DELLA NASCITA, HA MESSO AL CENTRO DELLA SUA VITA E DELLA SUA PREDICAZIONE APOSTOLICA IL MISTERO PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DEL SIGNORE GESU', MISTERO SUL QUALE SI INCENTRA LA RIFLESSIONE DEL CREDENTE PARTICOLARMENTE NEI TEMPI LITURGICI DI QUARESIMA E PASQUA. PRESENTANDOSI ALLA COMUNITA' DI CORINTO, L'APOSTOLI AFFERMA DI NON SAPERE ALTRO IN MEZZO A LORO SE NON "GESU' CRISTO E CRISTO CROCIFISSO", ANCHE SE LA SUA EDUCAZIONE FARAISIACA E LA SUA CULTURA ELLENISTICA LO RENDONO BEN CONSAPEVOLE CHE LA PREDICAZIONE DELLA CROCE E' "SCANDALO PER I GIUDEI, STOLTEZZA PER I PAGANI". NELLA STESSA LETTERA EGLI ANNUNCIA PURE LA CENTRALITA' DELLA RISURREZIONE. DAL MOMENTO CHE SE "CRISTO NON E' RISORTO, VUOTA ALLORA E' LA NOSTRA PREDICAZIONE E VUOTA ANCHE LA NOSTRA FEDE". PAOLO RILEGGE IN CHIAVE CRISTIANA I RITI E LE PRESCRIZIONI DELLA PASQUA EBRAICA, IDENTIFICANDO L'AGNELLO DI PASQUA CON CRISTO STESSO (CRISTO NOSTRA PASQUA), IMMOLATO, CIOE' MORTO IN CROCE PER LA NOSTRA SALVEZZA. DA QUESTO EVENTO CENTRALE DELLA FEDE CRISTIANA, CHE STA ALL'OROGINE, DIPENDE IL COMPORTAMENTO MORALE DEI CRISTIANI PERCHE' LA MORTE E RISURREZIONE DI CRISTO FONDANO LA VITA DEL SINGOLO CREDENTE E DELL'INTERA COMUNITA'

 

 

Martedì di San Marcello

 

 


Tempo di Quaresima
“Sulle orme di San Paolo”
I martedì a San Marcello alle ore 20.00

 

 

Con la Quaresima comincia un intenso periodo, scandito da molteplici incontri ed iniziative parrocchiali, che mirano a far risuonare nelle nostre strade e nelle nostre case il messaggio di Amore e di Speranza che rende bella la nostra vita.

E' il tempo dell'annuncio, ma è anche il tempo della conversione, che chiama ciascuno di noi ad accostarsi al Signore con cuore rinnovato.

E' il tempo della testimonianza ma è anche quello della formazione, necessaria per aderire con competenza al progetto che fa della nostra parrocchia una comunità non ripiegata su se stessa, ma aperta alla realtà territoriale, al dialogo ed alla collaborazione con le istituzioni e le strutture sociali, facendosi carico, soprattutto dei più deboli, dei poveri, di chi vive ai margini della società.

Accanto ai momenti liturgici, allora, la parrocchia offre diversi percorsi formativi, come quello proposto dalla commissione catechesi per la Quaresima:
tutti i martedì di Quaresima nella chiesa di San Marcello alle ore 20.00


Percorso di catechesi su cinque incontri ispirati al documentario : “Paolo da Tarso al mondo”.
Per capire l’influsso che Paolo ha esercitato sulle origini cristiane e l’impatto che può avere sul cristiano contemporaneo.
 


1 “Una luce dal cielo” [At 9,13]
Il termine “conversione” richiama una “inversione di rotta”, un cambiamento profondo di prospettive, una modalità nuova di leggere Dio, se stessi e la storia. Dall’esperienza e dagli scritti di Paolo attingiamo le novità di vita inattesa, diventando insieme a lui segno di quanto possa essere forte l’azione della Grazia di Dio.


2 “E noi vi annunziamo” [At 13,32]
I viaggi di Paolo non sono solo un percorso fisico destinato a convertire le persone a cui l’Apostolo si rivolge. Essi cambiano lo stesso Apostolo, diventando per lui una sorta di itinerario interiore che apre progressivamente la mente e il cuore al disegno di Dio. “Andate e ammaestrare tutte le nazioni” questo è il tormento che Cristo mette nel cuore di Paolo. Andate… La Chiesa deve muoversi! Essa deve partire, tormentarsi, darsi al mondo: questa spinta le viene da Cristo stesso e dal suo desiderio di raggiungere ogni cuore.

3 Nuova forza alle Comunità [At 15,41]
Oggi è forte il rischio di concepire la fede come fatto privato fra l’io e Dio, perdendo totalmente quella dimensione ecclesiale che da sempre ha caratterizzato la fede cristiana . La fede autentica non è mai un fatto privato: essa cresce nella misura in cui diventa esperienza condivisa che ci riconduce all’unica mensa, dove il credente viene nutrito con il pane della Parola e dell’ Eucarestia e di unione a Dio nella preghiera. Un’unica meta anima il discepolato di Paolo : la piena conformazione a Cristo.

4 Non aver paura ma continua a parlare [At 18,10]
L’insistenza dell’Apostolo a rompere con lo stile di vita precedente. L’autenticità dell’adesione alla fede si esprime là dove la vita si lascia plasmare in modo nuovo, spogliandosi dal cosiddetto “uomo vecchio” per rivestire la novità del risorto (Ef. 4,1-5,20)


5 Ho terminato la mia corsa [2 Tim 4,7]

Lo scritto che Paolo rivolge a Timoteo diventa illuminante per tanti credenti che sono tentati di cedere alla sfida di testimoniare il Vangelo in un contesto complesso come quello attuale. Paolo indica almeno quattro grandi risorse a cui fare riferimento:
1. La prima è quella dello Spirito Santo. Spirito non di timidezza ma di forza, di amore e di sapienza. L’invocazione del dono dello Spirito deve accompagnare l’annuncio del credente.
2. La seconda risorsa è la Scrittura.
3. La terza risorsa è quella di un coinvolgimento pieno nella fede. Paolo offre immagini concrete di tale coinvolgimento attivo : il buon soldato di Cristo, l’atleta, l’agricoltore.
4. Per quanto riguarda la solitudine sperimentata da Timoteo, Paolo richiama quelle relazioni profonde verso chi ci circonda.
Si tratta di risorse sempre attuali: tutti siamo chiamati ad attingervi perché la nostra fede mantenga dinamismo.


 

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