ANNO PAOLINO
SAN PAOLO, DEL QUALE CELEBRIAMO IN QUEST'ANNO IL BIMILLENARIO DELLA NASCITA, HA MESSO AL CENTRO DELLA SUA VITA E DELLA SUA PREDICAZIONE APOSTOLICA IL MISTERO PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DEL SIGNORE GESU', MISTERO SUL QUALE SI INCENTRA LA RIFLESSIONE DEL CREDENTE PARTICOLARMENTE NEI TEMPI LITURGICI DI QUARESIMA E PASQUA. PRESENTANDOSI ALLA COMUNITA' DI CORINTO, L'APOSTOLI AFFERMA DI NON SAPERE ALTRO IN MEZZO A LORO SE NON "GESU' CRISTO E CRISTO CROCIFISSO", ANCHE SE LA SUA EDUCAZIONE FARAISIACA E LA SUA CULTURA ELLENISTICA LO RENDONO BEN CONSAPEVOLE CHE LA PREDICAZIONE DELLA CROCE E' "SCANDALO PER I GIUDEI, STOLTEZZA PER I PAGANI". NELLA STESSA LETTERA EGLI ANNUNCIA PURE LA CENTRALITA' DELLA RISURREZIONE. DAL MOMENTO CHE SE "CRISTO NON E' RISORTO, VUOTA ALLORA E' LA NOSTRA PREDICAZIONE E VUOTA ANCHE LA NOSTRA FEDE". PAOLO RILEGGE IN CHIAVE CRISTIANA I RITI E LE PRESCRIZIONI DELLA PASQUA EBRAICA, IDENTIFICANDO L'AGNELLO DI PASQUA CON CRISTO STESSO (CRISTO NOSTRA PASQUA), IMMOLATO, CIOE' MORTO IN CROCE PER LA NOSTRA SALVEZZA. DA QUESTO EVENTO CENTRALE DELLA FEDE CRISTIANA, CHE STA ALL'OROGINE, DIPENDE IL COMPORTAMENTO MORALE DEI CRISTIANI PERCHE' LA MORTE E RISURREZIONE DI CRISTO FONDANO LA VITA DEL SINGOLO CREDENTE E DELL'INTERA COMUNITA'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Martedì di San Marcello

 

 

Il quarto incontro del percorso incentrato su San Paolo, nell'ambito del laboratorio di fede del tempo di Quaresima, si è svolto  martedì 24 marzo.
 Il relatore sul tema previsto dall'incontro "Non aver paura ma continua a parlare"  [At 18,10]   è stato Mons. Elpidio Lillo, parroco della Parrocchia di S. Erasmo a S. Maria C. V.. Don Elpidio è molto noto alla nostra comunità parrocchiale per la sua disponibilità e generosità, che viene ricambiata con grande simpatia ed affetto.  
 Don Elpidio ci ha accompagnati, con la sua caratteristica schiettezza e franchezza, ma con semplicità e profondità, verso l'incontro con San Paolo. Anzi abbiamo sentivo come viva e palpabile la presenza di San Paolo in mezzo a noi.  Don Elpidio ci ha fatto sperimentare la tenerezza e l'ardore dell'Apostolo delle genti facendoci riflettere sulla insistente volontà di Paolo a mettere al centro della sua predicazione e della sua vita l'esperienza della Croce di Cristo.  Sperimentare la Croce vuol dire prendere consapevolezza dei nostri limiti e fragilità e iniziare da qui il cammino della salvezza. 
 Paolo di Tarso diceva: "Il Signore vi faccia crescere nell'amore vicendevole e verso tutti!..". Allora?!...Ci ha esortati Don Elpidio,  cerchiamo il "cambiamento" del mondo, cominciando coraggiosamente a cambiare noi stessi...facciamo emergere l'uomo nuovo con la tenacia di San Paolo conformandoci a Gesù  Cristo.
 Il ciclo di incontri si conclude martedì 31 marzo alle ore 20.00. Rinnoviamo l'invito a partecipare, in modo particolare ai giovani, perché il prossimo incontro sarà dedicato in modo particolare a loro.


ascolta la catechesi di don Elpidio

 

  www.parrocchiasantifilippoegiacomo.it