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VIA CRUCIS 2011 |
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Domenica 17, nella chiesa parrocchiale, si è tenuta, la tanto attesa “decima edizione” della Via Crucis realizzata dagli Scout del Capua 2 con la collaborazione della parrocchia Santi Filippo e Giacomo. Una occasione speciale che vuole guardare al futuro facendo memoria di un’esperienza decennale che ha visto impegnati tanti protagonisti e collaboratori ognuno dei quali ha dato un’impronta particolare e indimenticabile ad ogni edizione. Ricordiamo per esempio quella dello scorso anno segnata dalla particolare figura del “Gesù nero” che suscitò tanta emozione e ammirazione. Quest’anno, invece, sia i testi di Don Umberto, amato e indimenticabile assistente scout, che il protagonista principale, sono gli stessi della prima edizione. Una sorta di “ritorno al futuro” che fa un balzo indietro di dieci anni per riacquistare nuova carica e proiettarsi verso un migliore e più ambizioso futuro. Il coro sarà diretto da Giorgio Netti e la voce recitante sarà ancora quella del bravissimo attore Raffaele Verzillo che, ogni anno, lascia i suoi molteplici impegni romani, per compiere un atto di devozione e di amicizia. Questi, infatti, sono i due elementi fondamentali che tengono insieme una tradizione portata avanti con passione e semplicità da un gruppo di “amici”, scout e non, che vogliono offrire a Gesù crocefisso un piccolo segno della loro devozione filiale. Tutta la preparazione si svolge con questo spirito senza indulgere mai al puro estetismo o alla compiacenza artistica. Abbiamo chiesto a Silvana Mercugliano, una delle animatrici della Via Crucis, cosa significa arrivare alla decima edizione e quale è il segreto di un successo così duraturo: “Prove generali? Non ne facciamo! Scene, letture, canti, luci sembrano fondersi quasi magicamente la sera della Rappresentazione. Imperfezioni? Tante! Emozioni? Tantissime! Sono visibili sui volti di chi è seduto nel coro e di chi è pronto a salire sul palco. Sono percepibili nel silenzioso raccoglimento delle persone, sempre più numerose, che quella sera decidono di essere in preghiera con noi. Ed è questo che vogliamo che sia la nostra Via Crucis, un momento di preghiera e di riflessione. La Passione di Cristo ci appassiona. L’amore fedele dell’Agnello Immolato sulla croce è stato ed è, ancora oggi, impegno di fedeltà per il futuro. Ringrazio di cuore don Gianni e tutta la comunità parrocchiale che ci incoraggia e sostiene” . La redazione di Kairos fa i suoi migliori auguri agli scout per questa ricorrenza speciale e invita tutti i lettori a partecipare alla Sacra Rappresentazione. |
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