11
Febbraio 2008
XVI Giornata del malato
BEATA VERGINE MARIA DI LOURDES
Introduzione:
“La
famiglia nella realtà della malattia” è il tema della 16ª Giornata mondiale del
malato che oggi celebriamo. Essendo così vicina e legata all’ammalato, la
famiglia è investita in maniera diretta delle conseguenze affettive e
assistenziali della malattia di un suo membro; ma la malattia può costituire per
la famiglia un carico troppo pesante, se non viene sostenuta e tutelata come il
primo e più naturale luogo di cura. Oggi ricorre inoltre
il
150° anniversario della prima apparizione della Vergine Immacolata a Lourdes:
era, infatti, l’11 febbraio 1858 quando la Madonna apparve a Bernardetta
Soubirous. Per questo vogliamo
pregare
per tutti coloro che sono afflitti dalla sofferenza, dalla malattia e dalla
vecchiaia. Alcuni di loro, qui presenti, riceveranno in questa Eucaristia, il
Sacramento dell’Unzione per ricevere dal Signore Misericordioso salvezza e
sollievo.
Canto
d’ingresso
RITI
D’INTRODUZIONE
ATTO
PENITENZIALE
C –
Fratelli e sorelle, presentiamo il male che alberga nel nostre cuore e nel
nostro corpo a Dio Padre, fonte di Misericordia: riconosciamo umilmente i nostri
peccati per essere meno indegni di celebrare questa Eucaristia e per rispondere
al disegno di Dio che ci chiama ad essere, come Maria, santi ed immacolati
nell’amore.
CONFESSO…
C –
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca
alla vita eterna. T – Amen.
Colletta
O
Dio, Padre misericordioso, soccorri la nostra debolezza, e per intercessione di
Maria, Madre immacolata del tuo Figlio, fà che risorgiamo dal peccato alla vita
nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio ...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura
Is 66,10-14c
Salmo Responsoriale
Gdt
13,18-20
Benedetta sei tu, Maria, fra tutte le donne.
Canto al Vangelo
Lc
1,45
Vangelo
Lc
1,41b-55
OMELIA
RITO
DELL'UNZIONE
IL
SACERDOTE SI RIVOLGE AI FRATELLI CON QUESTE PAROLE O ALTRE SIMILI:
Fratelli carissimi, Cristo nostro Signore è presente in mezzo a noi riuniti nel
suo nome. Rivolgiamoci a lui con fiducia come gli infermi del Vangelo. Egli, che
ha tanto sofferto per noi, ci dice per mezzo dell'apostolo Giacomo: «Chi è
malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo
unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il
malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati
».
Raccomandiamo dunque il nostro fratello infermo alla bontà e alla potenza di
Cristo, perché gli dia sollievo e salvezza.
IL
SACERDOTE IMPONE LE MANI SUL CAPO DELL'INFERMO, SENZA NULLA DIRE. L’ASSEMBLEA
RIMANE IN SILENZIO.
Se vi sono più sacerdoti, ognuno di essi può imporre le mani sul capo dell'
infermo.
RENDIMENTO DI GRAZIE SULL’OLIO GIA’ BENEDETTO
Benedetto sei tu, o Dio, Padre onnipotente, che per noi e per la nostra salvezza
hai mandato nel mondo il tuo Figlio.
R.
Gloria a te, Signore!
Benedetto sei tu, o Dio, Figlio Unigenito, che ti sei fatto uomo per guarire le
nostre infermità.
R.
Gloria a te, Signore!
Benedetto sei tu, o Dio, Spirito Santo Paràclito, che con la tua forza
inesauribile sostieni la nostra debolezza.
R.
Gloria a te, Signore!
Signore, i nostri fratelli che ricevono nella fede l'unzione di questo santo
Olio, vi trovino sollievo nei loro dolori e conforto nelle loro sofferenze. Per
Cristo nostro Signore.
R.
Amen.
SACRA UNZIONE
Il
sacerdote prende l'Olio santo e unge l'infermo sulla fronte e sulle mani,
dicendo una sola volta:
Per
questa santa Unzione e la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la
grazia dello Spirito Santo.
R.
Amen.
E, liberandoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi.
R.
Amen.
Poi
dice una delle seguenti orazioni:
Preghiamo
O
Gesù, nostro Redentore con la grazia dello Spirito Santo, conforta questo nostro
fratello, guarisci le sue infermità, perdona i suoi peccati, allontana da lui le
sofferenze dell'anima e del corpo, e fa' che ritorni al consueto lavoro in piena
serenità e salute. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
R. Amen.
Oppure:
Signore Gesù Cristo, che ti sei fatto uomo per salvarci dal peccato e dalle
malattie
guarda con bontà questo nostro fratello che attende da te la salute del corpo e
dello spirito: nel tuo nome noi gli abbiamo dato la santa Unzione, tu donagli
vigore e conforto, perché ritrovi le sue energie, vinca ogni male e nella sua
presente sofferenza
si senta unito alla tua passione redentrice. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli.
R.
Amen.
PREGHIERA DEI FEDELI
C -
Fratelli e sorelle, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre che è nei cieli, per
intercessione di Maria, perché rivolga il suo sguardo di misericordia su tutti
noi, doni un segno di benevolenza alle membra sofferenti del corpo mistico di
Cristo e a quanti, per amore di Dio, si dedicano al loro sollievo corporale e
spirituale.
L -
Preghiamo insieme e diciamo:
Ascolta, o Padre, la nostra supplica
1.
O Padre, il cui unico Figlio ha preso su di sé la povertà e la debolezza
di tutti gli uomini, fa’ che la tua Chiesa sappia chinarsi su ogni uomo piagato
nel corpo e nello spirito e versarvi l’olio della consolazione e il vino della
speranza. Preghiamo.
2.
Tu che in ogni tempo susciti uomini e donne che per vocazione e
professione dedicano la vita a servizio dei malati nelle case e negli ospedali,
fa’ che nel loro quotidiano impegno si ispirino all’esempio di Cristo, Maestro e
Signore. Preghiamo.
3.
Tu che nella passione del tuo Figlio ci hai rivelato il valore cristiano
del patire, fa’ che non manchi mai ad ogni infermo il conforto della Parola e
dei sacramenti nella fede. Preghiamo.
4.
Tu che conosci i tempi e i momenti della nostra vita, fa’ che, quando
saremo visitati dalla prova e dal dolore, possiamo sperimentare la solidarietà
di chi, per tua grazia, gode buona salute. Preghiamo.
5.
Tu che ci inviti a riscoprire il nostro volto di fratelli e sorelle
intorno all’unica mensa del corpo e sangue del tuo Figlio, in questo giubileo
per il 150° anniversario delle apparizioni della Vergine Madre a Lourdes
affretta il giorno in cui sarà asciugata ogni lacrima e potremo finalmente
sederci a tavola con te nella pace ritrovata. Preghiamo.
C –
Signore Dio nostro, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio a portare il peso
dei nostri dolori e delle nostre infermità, ascolta la preghiera che la Chiesa
innalza a te con la Madre del tuo Cristo per questi nostri fratelli e sorelle:
fa’ che, fortificati nella pazienza dalla tua benedizione, raccolgano ai piedi
della croce il frutto della speranza. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
Sulle Offerte
Ti
offriamo con gioia, o Padre, il pane e il vino per il sacrificio di lode nella
festa della Madre del tuo Figlio; in cambio della nostra umile offerta donaci
un'esperienza sempre più viva del mistero della redenzione. Per Cristo ...
Prefazio della Beata Vergine Maria I
E’
veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te,
Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi
ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo
nella
memoria della beata sempre Vergine Maria.
Per opera dello Spirito Santo,
ha
concepito il tuo unico Figlio;
e
sempre intatta nella sua gloria verginale,
ha
irradiato sul mondo la luce eterna,
Gesù
Cristo nostro Signore.
Per
mezzo di lui si allietano gli Angeli
e
nell’eternità adorano la gloria del tuo volto.
Al
loro canto concedi, o Signore,
che
si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode:
Santo, Santo, Santo il Signore....
Antifona alla Comunione
Cf Lc
1,48
Tutte
le generazioni mi chiameranno beata,
perché Dio ha guardato con bontà
all'umile sua ancella.
Dopo la Comunione
Signore nostro Dio, che ci ha nutriti alla tua mensa nel ricordo della beata
Vergine Maria, concedi a noi di partecipare all'eterno convito, che ci hai fatto
pregustare in questo sacramento. Per Cristo ...
A
Maria, Madre della Pietà
Ti
salutiamo Vergine Santissima, Madre e Salute degli Infermi.
Ci
rivolgiamo a te o Madre della Pietà, che sai precorrere
i
nostri bisogni e sai ascoltare anche il gemito nascosto,
che
non ha più parole e lacrime. Soccorrici e intercedi per noi
nelle
prove e nelle tribolazioni della malattia,
donaci in ogni momento il coraggio e la pazienza.
Premurosa Sposa della Carità, modello di ogni cura,
consiglia e sostieni quanti sono chiamati
a
lenire le sofferenze del prossimo.
A Te
rimasta sotto la Croce del Salvatore del mondo,
affidiamo le fatiche e le pene delle famiglie
nel
tempo della malattia e del lutto.
Tu,
che lì sei diventata Madre dell’umanità, aiuta e consola
chi è
nel dolore, rinsalda e proteggi i vincoli familiari,
ispira le azioni di chi cura, fa’ che popoli e governanti
siano
sempre solleciti verso gli ammalati,
in
particolare se poveri e soli.
Sii
per noi Stella e Madre della Speranza e,
come
facesti a Betlemme e a Nazareth, continua a generare
e a
far crescere nei nostri cuori Gesù,
il
fondamento e la meta di ogni speranza.
La
sua Risurrezione e la certezza del suo ritorno glorioso,
ci
confortino nelle nostre attese e riempiano di gioia
i
nostri volti perché nel suo Nome saremo salvi,
nel
suo Amore avremo la vita per l’eternità.
Amen. |