L'omelia di don Gianni
Bibbia, salvadanaio e calendario dei fioretti La pagina del Vangelo che leggiamo in questo giorno, ci fa incontrare un Gesù che ci suggerisce di vivere in pienezza l'elemosina, il digiuno e la preghiera. Quest''obiettivo, vogliamo viverlo dunque come comunità e come singoli. L'invito è di ripartire dalla Bibbia; aprirla in ciascuna delle case; leggere i vangeli delle domeniche; approfondire la preghiera con quei bellissimi carmi che il profeta Isaia consacra al servo sofferente, avere dunque l'opportunità di pregare con i salmi. Aprire la Bibbia corrisponde per noi all'invito di Gesù di vivere questo tempo di conversione come un tempo di preghiera. Ma la Bibbia ci spinge a fare esperienza di carità, una esperienza concreta all'interno e all'esterno delle nostre famiglie; una esperienza che ci deve vedere protagonisti di un cammino che abbia frutti concreti, oggettivamente quantificabili; per questo motivo la proposta è di accostare alla Bibbia un salvadanaio; in esso raccoglieremo non il superfluo ma il risparmiato, tutto quello che cioè, non avremo speso in maniera superficiale e che vorremo invece mettere da parte perché sia destinato alla carità. Così rispondiamo a quella parola di Gesù che ci invita a vivere l'elemosina come atteggiamento del cuore e della vita carico dei pesi e dei bisogni dell'altro. Infine Gesù ci offre un itinerario fatto di digiuno, di digiuno innanzitutto alimentare. Ma un digiuno che riguarda anche gli altri sensi. Un digiuno che riguarda la televisione, il fumo, un digiuno dall'alcol, da internet e dal telefonino, un digiuno dallo sport o dagli acquisti. Un digiuno che insomma risponda a quelli che sono i bisogni di ciascuno: vivere una rinuncia significa predisporsi a godere la Pasqua in maniera più piena e più viva. Anche questi digiuni vogliamo in qualche modo raccoglierli e raccontarli. A ciascuno verrà offerto un calendario dei fioretti pieghevole da portare con sé: presenta i giorni della quaresima e uno spazio vuoto da riempire con i fioretti, appunto i racconti di queste piccole rinunce. Il tempo di Quaresima e Pasqua allora sarà tanto più ricco e più bello quanto coinvolgerà la comunità le famiglie e i singoli in un itinerario che non solo ci fa vivere alla presenza di Gesù ma che ci fa cogliere questa presenza di Gesù palpitante all'interno della Chiesa. Per vivere l'alleanza con Lui, per vivere l'alleanza tra noi.
|
|
www.parrocchiasantifilippoegiacomo.it |