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VEGLIA NELLA NOTTE DI NATALE
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E' APPARSA LA
GRAZIA DI DIO A TUTTI GLI UOMINI
Colore
liturgico: Bianco
Riti d'Introduzione
Atto Penitenziale
Dopo aver intonato
la Grande Dossologia, il Celebrante venera l’altare, lo bacia e lo
incensa. Incensa anche l’a statuetta di Gesù Bambino che è stata
intronizzata.
Colletta
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte
con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo,
concedi a noi, che sulla terra lo contempliamo
nei suoi misteri,
di partecipare alla sua gloria nel cielo.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA (Is 9,1-6)
Ci è stato dato un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si esulta quando si divide la preda.
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,
la sbarra sulle sue spalle,
e il bastone del suo aguzzino,
come nel giorno di Màdian.
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
Perché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il potere
e il suo nome sarà:
Consigliere mirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace.
Grande sarà il suo potere
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e per sempre.
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 95)
Rit: Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
SECONDA LETTURA (Tt 2,11-14)
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.
Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli
uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a
vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà,
nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del
nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e
formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le
opere buone.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.
VANGELO (Lc 2,1-14)
Oggi è nato per voi il Salvatore.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il
censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando
Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire,
ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea
alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla
casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria,
sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del
parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e
lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto
nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto,
vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo
del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di
luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non
temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo:
oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo
Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce,
adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che
lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra
pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
Fratelli, siamo qui tutti insieme, nel cuore della notte, per celebrare
la nascita di Cristo salvatore. Egli è venuto a spandere la sua luce sul
nostro mondo ottenebrato. Noi pregheremo perché tutti gli uomini
accolgano generosamente questa luce, portatrice di speranza e di gioia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
La chiesa ha la missione di diffondere la luce del vangelo sui popoli
immersi nella notte dell'ignoranza e dell'errore. Perché essa sia il
riflesso di questa luce: preghiamo.
Quanti uomini, in cerca della verità, vagano nella notte del dubbio.
Perché i cristiani siano per essi una testimonianza di fede che li aiuti
a scoprire Cristo, luce e verità: preghiamo.
I poveri sono stati i primi ad essere invitati al presepio, forse perché
più adatti a riconoscere il Dio Bambino nella sua nudità. Perché sia
data anche a noi la purezza dei loro sguardi: preghiamo.
Gli angeli di natale cantavano la pace che doveva regnare tra gli
uomini. Perché scompaiano le rivalità e gli odi, e il regno di Cristo si
stabilisca sulla terra: preghiamo.
Perché la nostra comunità parrocchiale, fedele agli insegnamenti di
Cristo e della sua chiesa, sia sempre più illuminata dalla grande luce
del natale: preghiamo.
Signore, in questa notte di natale tu fai rifulgere lo splendore della
vera luce. Apri i nostri occhi e il nostro cuore, affinché la nostra
vita di uomini abbia un senso nuovo e una dimensione nuova, nello
splendore di questa luce che è venuta dal cielo. Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli. Amen.
Preghiera sulle offerte
Accetta, o Padre, la nostra offerta
in questa notte di luce,
e per questo misterioso scambio di doni
trasformaci nel Cristo tuo Figlio,
che ha innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO DI NATALE I
Cristo luce
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero del Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle realtà invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DI NATALE II
Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
lodarti e ringraziarti sempre per i tuoi benefici,
Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore.
Nel mistero adorabile del Natale,
egli, Verbo invisibile,
apparve visibilmente nella nostra carne,
per assumere in sé tutto il creato
e sollevarlo dalla sua caduta.
Generato prima dei secoli,
cominciò ad esistere nel tempo,
per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre,
e ricondurre a te l’umanità dispersa.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti a tutti gli angeli,
cantiamo esultanti la tua lode: Santo...
Oppure:
PREFAZIO DI NATALE III
Il misterioso scambio che ci ha redenti
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
In lui oggi risplende in piena luce
il misterioso scambio che ci ha redenti:
la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
l’uomo mortale è innalzato a dignità perenne
e noi, uniti a te in comunione mirabile,
condividiamo la tua vita immortale.
Per questo mistero di salvezza, uniti a tutti gli angeli,
proclamiamo esultanti la tua lode: Santo...
Nel Canone Romano, si dice il Communicantes proprio.
Nelle Preghiere eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.
Antifona di comunione
Il Verbo si è fatto carne e noi
abbiamo visto la sua gloria. (Gv 1,14)
Oppure:
Oggi è nato nella città di Davide un salvatore,
che è il Cristo Signore. (Lc 2,11)
Preghiera dopo la comunione
O Dio, che ci hai convocato a celebrare nella gioia
la nascita del Redentore,
fa’ che testimoniamo nella vita l’annunzio della salvezza,
per giungere alla gloria del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
BENEDIZIONE
C - Il Signore sia
con voi. T – E con il tuo spirito.
C - Dio, che nella
nascita del Cristo suo Figlio ha inondato dl luce questa notte
santissima, allontani da voi le tenebre del male e vi illumini con la
luce del bene. T - Amen.
C - Dio, che nel
suo Figlio fatto uomo ha congiunto la terra al cielo, vi riempia della
sua pace e del suo amore. T - Amen.
C - Dio, che mandò
gli angeli a recare ai pastori il lieto annunzio del Natale, vi faccia
messaggeri del suo Vangelo. T - Amen.
C - E la
benedizione di Dio onnipotente, Padre + e Figlio + e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. T - Amen.
D - Benediciamo il
Signore.
T - Rendiamo
grazie a Dio.
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