TUTTI I DIRITTI PER TUTTI
Il 10 dicembre 1948, sull'onda
dell'indignazione per gli orrori e le
atrocità commesse durante la seconda guerra
mondiale, venne firmata a Parigi la
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Per la prima volta nella storia, le nazioni
riconoscevano insieme quei valori di
libertà, giustizia, uguaglianza e
universalità dei diritti che si erano
affermati con la lotta al nazifascismo ed al
colonialismo.
“Mai più” si disse. Purtroppo la storia è
andata diversamente. I diritti umani sono
stati e sono costantemente violati in ogni
parte del mondo. Oggi con la grave crisi
economica a livello mondiale c'è il rischio
concreto che questi diritti vengano ancora
di piu' calpestati: dai governi per
mantenere i privilegi di pochi attraverso
scorciatoie autoritarie, e dai semplici
cittadini che - presi dalla paura - sfogano
la loro frustrazione e rabbia nei confronti
dei diversi e dei più deboli.
Per ricordare, pertanto, il sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata indetta dal presidio Libera di Capua, una marcia cittadina che coinvolge principalmente gli studenti della città.