SETTIMANA PASTORALE

 

Adorazione Comunitaria

"Sacerdoti Santi per Comunità Santificate"

09 Ottobre 2009

Animazione Gruppo Agesci Capua 2

 

 

 

Lett.: La santificazione dei sacerdoti è nel servizio al sacerdozio comune dei fedeli
I sacerdoti si santificano perché vivono il loro ministero a servizio del popolo di Dio, secondo la destinazione ricevuta.
Si dice sacerdoti, ma si dovrebbe intendere servi: i sacerdoti  infatti sono stati ordinati per spendere vita e amore nell’edificazione del popolo santo di Dio nella varietà di tutte le vocazioni. Il sacerdozio ministeriale è a servizio del sacerdozio battesimale per edificare tra le genti il segno della Chiesa: “per la rigenerazione e l’unzione dello Spirito Santo i battezzati vengono consacrati a formare una dimora spirituale e un sacerdozio santo, per offrire, mediante tutte le opere del cristiano, spirituali sacrifici e far conoscere i prodigi di colui che dalle tenebre li chiamò all’ammirabile sua luce” (Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 10).
In questa adorazione preghiamo affinchè l’opera del nostro pastore possa rendere santa la comunità parrocchiale ma anche affinchè la nostra opera sia al servizio della sua santificazione.

 

 

Lett.: Noi tutti aneliamo al cielo, dove è Dio, ma è in nostro potere di essere in cielo come Lui fin da adesso, di essere felici con Lui fin da questo preciso momento. Ma essere felici con lui fin da ora Significa amare come egli ama, aiutare come egli aiuta, donare come egli dona, servire come egli serve, salvare come egli salva, essere con lui ventiquattro ore al giorno, toccarlo nelle sue dolorose sembianze nei poveri. Dobbiamo renderci conto che abbiamo

il privilegio di farlo ventiquattro ore al giorno. (Beata Madre Teresa di Calcutta)

 

Preghiera 

Signore Gesù, che in San Giovanni Maria Vianney hai voluto donare alla Chiesa una toccante immagine della tua carità pastorale, fa’ che, in sua compagnia e sorretti dal suo esempio, viviamo in pienezza quest’Anno Sacerdotale.

 

Fa’ che, sostando come lui davanti all’Eucaristia, possiamo imparare quanto sia semplice e quotidiana la tua parola che ci ammaestra; tenero l’amore con cui accogli i peccatori pentiti; consolante l’abbandono confidente alla tua Madre Immacolata.

 

Fa’, o Signore Gesù, che, per intercessione del Santo Curato d’Ars, le famiglie cristiane divengano «piccole chiese», in cui tutte le vocazioni e tutti i carismi, sonati dal tuo Santo Spirito, possano essere accolti e valorizzati. Concedici, Signore Gesù, di poter ripetere con lo stesso ardore del Santo Curato le parole con cui egli soleva rivolgersi a Te:

 

         «Ti amo, o mio Dio, e il mio solo desiderio

è di amarti fino all’ultimo respiro della mia vita.

Ti amo, o Dio infinitamente amabile,

e preferisco morire amandoti

piuttosto che vivere un solo istante senza amarti.

Ti amo, Signore, e l’unica grazia che ti chiedo

è di amarti eternamente.

Mio Dio, se la mia lingua

non può dirti ad ogni istante che ti amo,

voglio che il mio cuore te lo ripeta

tante volte quante volte respiro.

Ti amo, o mio Divino Salvatore,

perché sei stato crocifisso per me,

e mi tieni quaggiù crocifisso con Te.

Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti

E sapendo che ti amo». Amen. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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