Pellegrinaggio a
Villa Santa Maria
Domenica 11 Ottobre
Le Foto
E' tutta in salita la strada che da Capua conduce a
Villa Santa Maria, in Abruzzo. Il pulmann procede lento e i
viaggiatori fremono per arrivare: quanto ci piace raggiungere subito
la mèta! Ma finalmente, dopo aver attraversato incantevoli vallate
con mucche al pascolo, e incontrato un acquazzone, avvistiamo il
piccolo borgo, addossato a una rupe. In paese c'è un grande e
spettacolare fermento: ovunque si aggirano cuochi con le loro
"berrette": portano sculture vegetali e di burro lungo il corso
principale.
Si,
oggi è la festa del Cuoco: si festeggia il santo patrono della
categoria, San Francesco Caracciolo, il più illustre cittadino di
questo borgo costruito sulla roccia. Siamo venuti qui proprio per
conoscere il luogo dove egli è nato, dopo averne sentito tanto
parlare nei giorni scorsi. Ed ecco, ora camminiamo lungo le strade
dove egli ha posato i suoi piedi, tocchiamo le pietre della sua casa
natale, respiriamo la stessa aria che ha respirato lui. Padre
Giuseppe Lucarelli, ci racconta con amore e passione la storia del
fondatore del suo
Ordine
e ci accompagna nei luoghi più significativi: il sottoscala del
palazzo dove il futuro santo maturò la sua vocazione; la chiesa dove
fu battezzato e dove si trova il suo simulacro con alcune reliquie.
Il nostro cicerone fa vibrare i cuori parlando dell'amore
appassionato del suo santo per Gesù e per Maria. Ormai San Francesco
Caracciolo non è più un personaggio della storia né Villa Santa
Maria un luogo sperso chissà dove: li abbiamo incontrati e fatti
nostri. Il rientro si fa quasi volando, in preghiera con Maria.
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