BELLE DENTRO E FUORI A CURA DI IRIS E LUCIA |
||
A che serve l'Ananas Le foglie coriacee sono lunghe, lanceolate e con un margine seghettato, e sono riunite in grandi rosette. L'infiorescenza fuoriesce dal centro della rosetta, i singoli fiori sono compatti su di uno stelo breve e robusto. Ogni fiore possiede un proprio sepalo; i sepali diventano carnosi e succosi e si sviluppano nel frutto, coronato da una rosetta di foglie. La caratteristica di questo frutto, è dato dalla polpa di colore giallo, rivestita da una scorza marrone, formata da placchette fuse tra loro. Il frutto contiene un enzima proteolitico: la bromelina una sostanza che accelera il metabolismo. L’ananas contiene poche calorie (40 calorie ogni 100g). A quello in scatola viene aggiunto dello zucchero, per cui è più calorico. Dalle foglie si ricava una fibra utilizzata per produrre corde e tessuti. Si utilizza l'estratto secco poiché favorisce i processi digestivi e può migliorare la cosiddette cellulite a "buccia di arancia". Ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie, è digestiva e diuretica, sono riconosciute anche le sue proprietà espettoranti che favoriscono la respirazione in caso di tosse. Il consumo del frutto fresco è consigliato nelle diete dimagranti in quanto capace di ridurre l'appetito, dando contemporaneamente una sensazione di sazietà. In tisaneria ingredienti per una tazza: 1 tazza e mezza d'acqua 20 g di ananas 15 g di banana 15 g di papaia 15 g di mango 10 g. di cocco Per l'infuso mettete a bollire l'acqua e versatela sulla miscela di frutta secca, lasciando riposare per otto minuti (ricordate di coprire la tazza se non avete una teiera),dolcificate con del miele o zucchero di canna. In liquoreria:
ingredienti necessari: 500 ml di alcol a 95 gradi 50 g di ananas fresco 20 g di scorza d'arancia 20 g di scorza di limone 1 chiodo garofano Mettete l'ananas, le scorze di arancia e di limone e il chiodo garofano in un vaso, versatevi l'alcol, chiudete e fate macerare il tutto al buio per 45 giorni, rimestando due volte al giorno con un cucchiaio di legno. Trascorso questo tempo filtrate e imbottigliate, chiudendo con ceralacca. Dopo circa un mese potrete consumare il liquore all'ananas come digestivo dopo i pasti.
Tre tazze di tè: ...la prima volta che bevi un tè con uno di noi sei uno straniero; la seconda volta, sei un ospite onorato; la terza, sei parte della famiglia. (detto pakistano)
...parlavamo delle popolazioni birmane... che vivono nelle zone montane più elevate, dove scarseggiano vegetali commestibili. Loro sopperiscono alla carenza vitaminica integrando i pasti con foglie di tè nero amalgamate con burro di bufala. Vediamo di che si tratta. I tibetani importano dalla Cina il tè nero pressato in piccole mattonelle che vengono sbriciolate nell'acqua calda e fatte bollire per molte ore, fio a che l'infuso non assume un colore scurissimo. Talvolta, vengono aggiunte delle spezie, quali la cannella e il cardamomo, e perfino la cipolla. Quindi l'infuso viene posto in una specie di zangola (strumento per fare il burro) e vi si aggiungono del sale e un panetto di burro rancido di latte di yak. Dopo aver agitato bene il tè si serve in piccole tazze di legno. Proviamo anche noi: 1. Ponete in un mortaio alcuni cucchiai di tè nero birmano e pestatelo dolcemente senza ridurlo in polvere. 2. Prendete un'antipastiera (ohka) a più scomparti nella quale metterete le foglie di tè pestate. 3. Lessate dei fagioli rossi, tritate dei peperoncini freschi e 1 cavolo nero, affettate un pomodoro rosso, affettate e saltate in padella degli spicchi di aglio, tostate e tritate del sesamo e delle arachidi e distribuiteli in ciotoline diverse. 4. Condite con olio di mais o di girasole il tè posto al centro dell'ohka e spolverizzatelo con il sesamo. 5. Polverizzate il tutto con prezzemolo tritato. Il tutto verrà consumato facendo al momento dei bocconcini fatti da ciascun commensale mescolando tra le dita foglie di tè e verdure. | ||
www.parrocchiasantifilippoegiacomo.it |