L'ANGOLO DI ANNARITA | ||
NATALE DI CRISI Tra circa un mese è Natale, ma sembra che ancora non ce ne siamo accorti. Anche le persone più distratte ricorderanno che, fino a pochi anni fa, tolti da mezzo in fretta le zucche ed i cappelli da strega di Halloween, le vetrine dei negozi si adornavano immediatamente di addobbi natalizi, e le strade delle nostre città sfavillavano di luci. Ormai, si illuminano solo le vie del centro, e nei supermercati non troneggiano più cataste di panettoni alte almeno due metri. Che tristezza! Ma già, c’è la crisi.
Lo sentiamo ripetere dappertutto, i negozi sono vuoti, i
commercianti, e non solo loro, si lamentano. L’economia mondiale sta
attraversando un periodo di recessione che non si verificava da
decenni. E noi? Saremmo tentati, diciamo la verità, di applicare la
logica del “si salvi chi può”, chiudendo gli occhi e facendo finta
di niente, tanto noi arriviamo tranquillamente alla fine del mese, e
non dovremo rinunciare ai regali di Natale. Ma forse potremmo
soffermarci un attimo a riflettere, e domandarci se davvero i nostri
bambini abbiano bisogno di tanti giocattoli, se davvero le nostre
tavole sarebbero spoglie se non ci fossero tutti quei dolci e tutte
quelle bottiglie di spumante. Forse la crisi potrebbe farci
riscoprire il valore di un altro genere di regali : un oggetto fatto
a mano, un dolce casalingo, un sorriso, un’ora del nostro tempo da
trascorrere con chi è solo, una telefonata ad un amico lontano… E
potrebbe ricordarci che le persone che hanno difficoltà ad arrivare
alla fine del mese non sono astratte e lontane, ma molto più vicine
a noi di quanto immaginiamo. Cerchiamo di fare in modo che la crisi
non entri anche nei nostri cuori. |
||
www.parrocchiasantifilippoegiacomo.it |