L'ANGOLO DI ANNARITA

 

Il Battesimo di Luca

 La celebrazione di un sacramento è sempre  un momento fondamentale per chi ne è coinvolto. Tutti noi ricordiamo, anche a distanza di molti anni, il giorno della nostra Prima Comunione, quello della Cresima, quello del Matrimonio. Nessuno, per ovvi motivi, ricorda il proprio Battesimo, ma spesso neppure ne conosce la data. Forse Luca potrà conservarne la memoria, perché è stato battezzato da “adulto”, cioè a tre anni. La sua storia, seppure così breve, ha seguito un percorso diverso da quello dei bambini della sua età. Ed anche il mio percorso di madre si è sviluppato secondo una procedura diversa. Sono la sua mamma da tre mesi, e quando lo guardo mi sembra incredibile che questo bambino trovato per strada dentro una scatola in una città lontanissima dalla mia sia ora mio figlio. Le nostre strade si sono incontrate non per caso. Qualcuno ci ha guidati in questo cammino non certo facile. E Qualcuno continuerà a tenerci per mano, mi aiuterà a trovare le parole giuste per raccontare a Luca la sua storia, mi insegnerà ad amarlo sempre di più e sempre meglio. Queste erano le mie riflessioni mentre lo tenevo in braccio accanto al fonte battesimale. E pensavo anche alla sua mamma lontana, che non ha potuto tenerlo in braccio, che non ha potuto cullarlo, che non può sentire la sua voce né vedere il suo sorriso. Ho ricevuto un dono grandissimo, che ancora non comprendo pienamente, dinanzi al quale mi smarrisco. E questo Battesimo offre anche a me l’opportunità di rinascere ad una nuova vita. Con umiltà, forza e fiducia. E soprattutto con gioia.

 

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