DAVANTI ALL'EUCARESTIA | ||
Giovedì 28 gennaio 2010
Signore Gesù qual è il nome della nostra città? Siamo forse Nazareth, la città che Ti ha accolto Bambino. Ti ha visto crescere e poi non ha avuto il coraggio di credere in Te? Siamo forse Nazareth, la città nella quale la Tua Parola non ha trovato eco, e i tuoi gesti d’amore non hanno prodotto guarigione? Siamo forse Nazareth, il luogo nel quale la vita è stata calpestata e stava per essere compiuta un’azione di morte? Oppure Signore siamo Cafarnao? il luogo lontano che non ti conosceva che però ti ha accolto, il luogo nel quale la Tua Parola ha trovato eco in molti cuori che hanno deciso di lasciare ogni cosa per seguirTi da vicino, il luogo nel quale Tu hai potuto compiere guarigioni nella carne e nello spirito, il luogo nel quale Tu hai sentito di trovare casa con una nuova famiglia, i cui legami non erano più originati dal sangue e dalla carne, ma dallo Spirito e dalla Fede. Ogni giorno, Signore, noi ci alterniamo, a volte Nazareth, altre volte Cafarnao. Dacci la grazia, o Signore, di scegliere e di perseverare nella nostra scelta, dacci di essere non la città che Ti ha visto Bambino, ma la città che d’adulto Ti ha accolto e accompagnato. |
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