Giovedì 25 Febbraio 2010

Dall’asprezza del deserto alla dolcezza del mondo.

Il cammino della Quaresima ci conduce alla sequela di Gesù,

alla scoperta straordinaria del volto di Dio.

Signore Gesù

Ti abbiamo visto segnato dal freddo della notte e dal caldo torrido del giorno,

sferzato dal vento e dalla polvere, sfinito dal lungo digiuno.

Oggi invece ti ritroviamo gioioso sulla collina verde del Tabor

accompagnato da tre degli apostoli che  Tu ami e hai scelto

perché condividessero con Te la tua missione di salvezza.

Ti ritroviamo avvolto in una nube,

segnato dalla presenza del Padre ,

trasfigurato nel volto e  nelle vesti,

Ti ritroviamo come immagine suprema del Paradiso

verso il quale ciascuno di noi cammina.

Signore Gesù

quanto è bello per noi stare qui,

tre, cinque, cento capanne vorremmo costruire in questo luogo

per vivere alla Tua presenza in maniera continuativa,

per ascoltare la Tua voce che risuona nella Parola

e  godere della Tua luce nella Divina Eucarestia.

Ma Tu coi spingi ancora  a prendere il largo,

a riscendere  dal monte e a gettare la nostra rete,

a continuare la salita quotidiana dell’annuncio del Vangelo.

Signore

non cancellare in noi la traccia di questo giorno,

fa’ che la Tua dolce presenza ci accompagni sempre.

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