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"ORA TOCCA A NOI.."
Questo l'invito che più volte è risuonato all'interno della Basilica di Sant'Angelo in Formis a conclusione del pellegrinaggio che ogni anno la nostra comunità compie a piedi partendo dal centro parrocchiale per arrivare alla basilica benedettina in occasione della solennità dell'Ascensione del Signore. Durante l'omelia don Gianni ha sottolineato che salendo al cielo Gesù ci lascia un impegno ben preciso: affida a noi, suoi apostoli il compito di diffondere il Vangelo, di farci testimoni e annunciatori della Sua Parola ognuno nel proprio contesto di vita: chi, come don Gianni, da sacerdote, chi da sposato o giovane o consacrato o laico.. A noi la responsabilità di costruire, progettare, sognare la realizzazione del regno annunciato da Cristo Signore. Se il Signore non fosse asceso al cielo e lo avessimo "custodito" in qualche basilica, che magari sarebbe anche stata magnifica e solenne come nessun'altra, non avremmo avuto la possibilità di essere i protagonisti delle nostre vite, perchè avremmo affidato a Lui tutte le richieste, i desideri, le suppliche o quant'altro. Ma il Signore ci ha fatto liberi, ci ha voluti liberi per essere non adoratori di un tempio ma costruttori del Suo Regno.
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