Maria è madre di Dio perché con la sua fede e con il suo grembo ha
accolto e generato una persona che è Dio, Dio vero
da Dio vero, il figlio eterno di Dio Padre fatto
uomo nel tempo. Sommamente vicina a Dio e, nello
stesso tempo, una di noi. In quanto madre di Dio,
Maria è costantemente rivolta al Figlio con lo
sguardo, il pensiero, il cuore e tutta se stessa. Ha
contemplato Gesù fin dalla sua nascita, con stupore
e adorazione. Vien da chiedere alla Madre che ci
insegni a stare con Gesù, che ci comunichi una
scintilla del suo atteggiamento di adorazione e
insieme di indicibile tenerezza.
La devozione a Maria conduce a Cristo,
fa entrare in comunione sempre più profonda con le
persone divine. La devozione mariana costituisce una
dimensione essenziale della vita cristiana ed è,
innanzitutto, una spiritualità di pace.
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Ascensione:
pellegrinaggio a
Sant'Angelo in Formis
Sabato
19 maggio la nostra comunità ha compiuto il suo il
tradizionale pellegrinaggio a piedi verso la Basilica
benedettina di Sant'Angelo in formis. Il cammino, scandito
dalla preghiera e dal canto si conclude su in basilica con
la celebrazione dell'Eucarestia. Don Peppino Centore, che ha
presieduto la celebrazione, ci ha ricordato che Gesù ascende
al cielo, come attirato dal Padre, per poter mandare a noi
lo Spirito Santo, il quale non solo ci fa ricordare e
comprendere profondamente tutto Gesù e il suo insegnamento,
ma farà sì che egli si renda sempre presente in mezzo a noi
sino alla fine dei tempi, sino al suo ritorno. Egli ascende
per essere il “Presente”: non più legato al tempo e allo
spazio, può essere presente in tutti i luoghi e
contemporaneo di ogni tempo.
le foto
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