Colore liturgico:
bianco
Riti d’Introduzione
Introduzione
Per festeggiare Cristo, re dell’universo, la Chiesa ci
propone un momento del racconto della passione secondo san Giovanni, in
cui Gesù umiliato e in catene compare davanti a Pilato. Abbiamo oggi
la possibilità di riconoscere che Gesù
è davvero colui che è venuto per rendere testimonianza alla verità, cioè
per attestare quale sia l’intenzione di Dio nei confronti degli uomini.
Gesù è Re perché difende a costo della sua vita, la vita di tutti noi; è
Re perché la sua morte segna l’esaltazione dell’uomo che si riconosce
figlio di Dio. L’intenzione del Padre, la verità, è quella di amare gli
uomini fino alla fine, fino all’estremo. Gesù è re perché compie questa
intenzione fino in fondo, accetta di morire pur di non tradirla o di non
camuffarla e renderla ambigua. Agendo così, Gesù, manifesta di essere
lui la verità stessa del Padre.
Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati
a condividere la sua regalità, se “ascoltano la sua voce”.
Atto Penitenziale
C. –Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il
Padre. Apriamo il nostro cuore al pentimento, per essere meno indegni di
accostarci alla mensa del Signore.
Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, abbi pietà di
noi.
Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, abbi pietà di noi.
Signore, che intercedi per noi presso il Padre, abbi pietà di noi
C. - Dio Onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati
e ci conduca alla vita eterna.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che hai voluto rinnovare tutte le cose
in Cristo tuo Figlio, Re dell’universo,
fa’ che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato,
ti serva e ti lodi senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,...
Oppure:
O Dio, fonte di ogni paternità,
che hai mandato il tuo Figlio
per farci partecipi del suo sacerdozio regale,
illumina il nostro spirito,
perché comprendiamo che servire è regnare,
e con la vita donata ai fratelli
confessiamo la nostra fedeltà al Cristo,
primogenito dei morti
e dominatore di tutti i potenti della terra.
Egli è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA (Dn 7,13-14)
Il suo potere è un potere eterno.
Dal libro del profeta Daniele
Guardando nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 92)
Rit: Il Signore regna, si riveste di splendore.
Il Signore regna, si riveste di maestà:
si riveste il Signore, si cinge di forza.
È stabile il mondo, non potrà vacillare.
Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.
Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
SECONDA LETTURA (Ap 1,5-8)
Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per
il suo Dio.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano
dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo
sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre,
a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà,
anche quelli che lo trafissero,
e per lui tutte le tribù della terra
si batteranno il petto.
Sì, Amen!
Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e
che viene, l’Onnipotente!
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)
Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.
VANGELO (Gv 18,33b-37)
Tu lo dici: io sono re.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù
rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?».
Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti
ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse
di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi
consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici:
io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo:
per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la
mia voce».
Parola del Signore
Preghiera dei Fedeli:
C.- La descrizione che Gesù ha fatto delle realtà future, è
d’incoraggiamento per quelli che cercano il bene. Nella preghiera del
fedeli domandiamo al Signore che il suo Regno trovi – anche attraverso
il nostro impegno – piena accoglienza e realizzazione. Preghiamo
insieme e diciamo:Padre, venga il tuo Regno.
Per la santa Chiesa unita a Cristo, mite re di pace e di giustizia.
Perché la sua presenza nel mondo sia segno credibile della presenza di
Cristo nella storia, del suo regno di giustizia di amore e di pace,
preghiamo:
Per i religiosi e le persone consacrate. Il Signore Gesù sia l’unico
significato, il cuore e la meta della loro esistenza. Perché sappiano
vivere con fedeltà la loro consacrazione, praticando le Opere della
misericordia, preghiamo:
Per coloro che hanno responsabilità di governo. L’autorità, dopo
l’esempio dato da Gesù, non significa ricerca del potere ma servizio.
Perché i responsabili si mettano a disposizione della giustizia e del
bene comune, preghiamo:
Per i poveri, gli affamati, gli emarginati della società. Gesù si è
mostrato re così: nascosto in quelli che hanno fame e sete, che sono
forestieri e malati e carcerati. E noi dobbiamo vedere il suo volto
regale in loro, preghiamo:
C. – O Padre, in Cristo tu hai inaugurato il tuo regno d’amore e di
pace. Ti chiediamo: sia Gesù il re di noi come persone, re delle nostre
famiglie e della nostra comunità. Per Cristo nostro Signore.
Preghiera sulle offerte
Accetta, o Padre,
questo sacrificio di riconciliazione,
e per i meriti del Cristo tuo Figlio
concedi a tutti i popoli il dono dell’unità e della pace.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
PREFAZIO
Cristo sacerdote e re dell’universo.
E veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Tu con olio di esultanza
hai consacrato Sacerdote eterno
e Re dell’universo il tuo unico Figlio,
Gesù Cristo nostro Signore.
Egli, sacrificando se stesso
immacolata vittima di pace sull’altare della Croce,
operò il mistero dell’umana redenzione;
assoggettate al suo potere tutte le creature,
offrì alla tua maestà infinita
il regno eterno e universale:
regno di verità e di vita,
regno di santità e di grazia,
regno di giustizia, di amore e di pace.
E noi,
uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l’inno della tua gloria: Santo...
Antifona di comunione
Re in eterno siede il Signore:
benedirà il suo popolo nella pace. (Sal 29,10-11)
Oppure:
“Io sono re e sono venuto nel mondo
per rendere testimonianza alla verità”. (Gv 18,37)
Preghiera finale
Signore, ti ringraziamo perché ci fai
vivere la liturgia come espressione della nostra fede, come impatto
personale con il mistero che ci coinvolge personalmente e ci rende figli
tuoi. Ti preghiamo, o Signore, donaci quella verità e quella sincerità,
di cui tu, in tutta la tua vita hai dato sempre chiara testimonianza.
Amen.
Preghiera dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti
con il pane della vita immortale,
fa’ che obbediamo con gioia
a Cristo, Re dell’universo,
per vivere senza fine con lui
nel suo regno glorioso.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.