Colore liturgico:
bianco
Guida:
Questa veglia è la madre di tutte le veglie, poiché celebriamo il
passaggio di Gesù dalla morte alla vita. In questa notte la luce vince
le tenebre, l’amore vince l’odio, la misericordia vince il peccato.
Cominciamo questa solennissima celebrazione con la benedizione del fuoco
nuovo e l’accensione del fuoco nuovo. La candela che vi è stata data
andrò accesa alla fiamma del cero pasquale, non ad altre fiamme.
Attendete che la luce del cero vi venga portata; attendiamo insieme la
vittoria della vita, Gesù luce, che vince la morte.
LITURGIA DELLA
LUCE (Lucernario)
Il fuoco nuovo e la luce del cero sono simboli di Gesù risorto che vince
le tenebre del male.
L'assemblea si raduna fuori della chiesa; attorno al fuoco che divampa.
Dove non si può accendere il fuoco, si adotta il rito alla situazione.
Il sacerdote saluta, nel modo consueto, il popolo radunato e lo esorta a
celebrare degnamente questa Veglia con la partecipazione piena e
cosciente, nel modo che gli è proprio.
La
grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre, e la
comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. E con il tuo spirito.
Fratelli, in questa
santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro Signore passò dalla
morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la terra, chiama i suoi
figli a vegliare in preghiera.
Rivivremo la Pasqua del Signore nell'ascolto della Parola e nella
partecipazione ai Sacramenti, Cristo risorto confermerà in noi la
speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte e di vivere con
lui in Dio Padre.
BENEDIZIONE DEL FUOCO
NUOVO
Preghiamo.
O Padre, che per mezzo del tuo Figlio ci hai comunicato la fiamma viva
della tua gloria,
benedici X questo fuoco nuovo,
fa' che le feste pasquali accendano in noi il desiderio del cielo,
e ci guidino, rinnovati nello spirito,
alla festa dello splendore eterno.
Per Cristo nostro Signore.
PREPARAZIONE DEL CERO
PASQUALE
Il sacerdote incide una croce sul cero pasquale per
configurarlo a Gesù Cristo.
Il
Cristo ieri e oggi:
(incide
l’asta verticale della croce)
Principio e Fine,
(incide
l’asta orizzontale della croce)
Alfa
(incide sopra la croce la lettera alfa)
e Omega. (incide
sotto la croce la lettera omega)
A lui appartengono il
tempo
(nell’angolo sinistro superiore della croce incide la prima cifra
dell’anno corrente)
e i secoli.
(nell’angolo destro superiore della croce incide la
seconda cifra dell’anno corrente)
A lui la gloria e il
potere (nell’angolo
sinistro inferiore della croce incide la terza cifra dell’anno corrente)
per
tutti i secoli in eterno. Amen. (nell’angolo
destro inferiore della croce incide la quarta cifra dell’anno corrente)
Poi io
sacerdote incide nel cero, in forma di croce 5 grani d’incenso, mentre
dice:
Per mezzo delle sue
sante piaghe gloriose,
ci protegga e ci custodisca il Cristo Signore. Amen.
Al fuoco
nuovo il sacerdote accende il cero pasquale, dicendo:
La
luce del Cristo che risorge glorioso
disperda le tenebre del cuore e dello spirito.
PROCESSIONE DI ENTRATA
CON IL CERO
Il diacono
porta in chiesa il cero acceso, simbolo di Gesù Cristo, mentre si canta
tre volte:
Cristo, luce del
mondo.
R/. Rendiamo grazie a Dio.
Lumen Christi.
R/. Deo grátias.
Ad ogni
sosta, si accendono al cero successivamente le candele del sacerdote,
quelle dei ministri e poi quelle dei fedeli. In tal modo la chiesa è
progressivamente illuminata, le tenebre sono vinte dalla luce.
ANNUNCIO PASQUALE
Il diacono
o lo stesso sacerdote proclama il preconio pasquale: tutti i presenti
stanno in piedi
e tengono in mano la candela accesa.
II - LITURGIA DELLA
PAROLA
Prima di iniziare la lettura della Parola di Dio, il
sacerdote si rivolge all'assemblea con queste parole o con altre simili.
Fratelli carissimi,
dopo il solenne inizio della Veglia, ascoltiamo ora in devoto
raccoglimento la Parola di Dio.
Meditiamo come nell'antica alleanza Dio salvò il suo popolo e, nella
pienezza dei tempi, ha inviato il suo Figlio per la nostra redenzione.
Preghiamo perché Dio nostro Padre conduca a compimento quest'opera di
salvezza incominciata con la Pasqua.
Guida:
la creazione
PRIMA LETTURA Gen
1,1 - 2,2
Dio vide tutto quello che aveva fatto: era cosa molto buona.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 103
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
ORAZIONE
Dio
onnipotente ed eterno,
ammirabile in tutte le opere del tuo amore,
illumina i figli da te redenti
perché comprendano che, se fu grande all'inizio
la creazione del mondo,
ben più grande, nella pienezza dei tempi,
fu l'opera della nostra redenzione,
nel sacrificio pasquale di Cristo Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Guida:
Il sacrificio di Abramo
SECONDA LETTURA Gen
22, 1-18
Il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede.
SALMO RESPONSORIALE
Dal Salmo 15
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. (ACHEDA’, ACHEDA’)
ORAZIONE
O
Dio, Padre dei credenti,
che estendendo a tutti gli uomini il dono dell'adozione filiale,
moltiplichi in tutta la terra i tuoi figli,
e nel sacramento pasquale del Battesimo
adempi la promessa fatta ad Abramo
di renderlo padre di tutte le nazioni,
concedi al tuo popolo di rispondere degnamente
alla grazia della tua chiamata.
Per Cristo nostro Signore.
Guida:
Il passaggio del Mar Rosso
TERZA LETTURA Es
14,15 - 15,1
Gli Israeliti
camminarono sull'asciutto in mezzo al mare.
SALMO RESPONSORIALE
Es 15,1b-6.17-18
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
ORAZIONE
O
Dio, anche ai nostri tempi
vediamo risplendere i tuoi antichi prodigi:
ciò che facesti con la tua mano potente
per liberare un solo popolo dall'oppressione del faraone,
ora lo compi attraverso l'acqua del Battesimo
per la salvezza di tutti i popoli;
concedi che l'umanità intera sia accolta tra i figli di Abramo
e partecipi alla dignità del popolo eletto.
Per Cristo nostro Signore.
Guida:
La nuova Gerusalemme
QUARTA LETTURA Is
54, 5-14
Con affetto perenne il Signore, tuo redentore, ha avuto pietà di te.
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 29
Ti esalto, Signore, perché mi hai liberato. (GERUSALEMME, GERUSALEMME)
ORAZIONE
O
Dio, Padre di tutti gli uomini,
moltiplica a gloria del tuo nome
la discendenza promessa alla fede dei patriarchi,
e aumenta il numero dei tuoi figli,
perché la Chiesa veda pienamente adempiuto
il disegno universale di salvezza,
nel quale i nostri padri avevano fermamente sperato.
Per Cristo nostro Signore.
Guida:La salvezza offerta a tutti gli uomini
QUINTA LETTURA Is
55, 1-11
Venite a me, e
vivrete; stabilirò per voi un'alleanza eterna.
Dal libro del profeta Isaia
SALMO RESPONSORIALE Is 12, 2. 4-6
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
ORAZIONE
Dio
onnipotente ed eterno, unica speranza del mondo,
tu hai preannunziato con il messaggio dei profeti
i misteri che oggi si compiono;
ravviva la nostra sete di salvezza,
perché soltanto per l'azione del tuo Spirito
possiamo progredire nelle vie della tua giustizia.
Per Cristo nostro Signore.
Guida:
La fonte della sapienza
SESTA LETTURA Bar 3,
9-15. 32 - 4,4
Cammina allo splendore della luce del Signore.
Dal libro del profeta Baruc
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 18
Signore, tu hai parole di vita eterna. (SHEMA’ ISRAEL)
ORAZIONE
O
Dio, che accresci sempre la tua Chiesa
chiamando nuovi figli da tutte le genti,
custodisci nella tua protezione
coloro che fai rinascere dall'acqua del Battesimo.
Per Cristo nostro Signore.
Guida:Un cuore nuovo e uno spirito nuovo
SETTIMA LETTURA Ez
36, 16-17a.18-28
Vi aspergerò con acqua pura, e vi darò un cuore nuovo.
Dal libro del profeta Ezechiele
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 41
Ha sete di te, Signore, l'anima mia. (GRIDATE CON GIOIA)
ORAZIONE
O
Dio, che nelle pagine dell'Antico e Nuovo Testamento ci hai preparati a
celebrare il mistero pasquale, fa' che comprendiamo l'opera del tuo
amore per gli uomini, perché i doni che oggi riceviamo confermino in noi
la speranza dei beni futuri. Per Cristo nostro Signore.
Il
celebrante intona l'inno
Gloria a Dio,
che viene cantato da tutti.
COLLETTA
O
Dio, che illumini questa santissima notte
con la gloria della risurrezione del Signore,
ravviva nella tua famiglia lo spirito di adozione,
perché tutti i tuoi figli, rinnovati nel corpo e nell'anima, siano
sempre fedeli al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
EPISTOLA Rm 6,
3-11
Cristo risuscitato dai morti non muore più.
Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Romani
Il
celebrante intona l’Alleluia,
che fa da ritornello al salmo responsoriale
SALMO RESPONSORIALE Dal Salmo 117
Alleluia, alleluia, alleluia.
CANTO AL VANGELO
VANGELO Anno A
Mt 28,1-10
E' risorto e vi precede in Galilea.
OMELIA
III - LITURGIA
BATTESIMALE
Il sacerdote con i ministri si reca al fonte battesimale
se questi è in vista dei fedeli; altrimenti si pone nel presbiterio un
bacile con l'acqua.
Se ci sono dei battezzandi:
Fratelli e sorelle, l’avvenimento della resurrezione annunciato dalla
luce del cero e proclamato dalla Parola di Dio, ora si realizza nella
vita di questi bambini, N. e N., che i genitori e padrini accompagnano
al fonte battesimale perché siano immersi in Cristo morto e risorto.
La nostra comunità
questa notte è nella gioia perché stanno per nascerle dei nuovi figli.
Preghiamo per questi bambini e per quanti su tutta la terra stanno per
ricevere il battesimo. Carissimi, insieme alla chiesa dei santi nel
cielo, accompagniamo con la nostra unanime preghiera questi candidati al
battesimo perché Dio Padre onnipotente nella sua grande bontà li guidi
al fonte della rigenerazione.
Si cantano
le:
LITANIE DEI SANTI
Signore, pietà. Signore, pietà.
Cristo, pietà. Cristo, pietà.
Signore, pietà. Signore, pietà.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi.
San Michele, prega per noi.
Santi angeli di Dio, pregate per noi.
San Giovanni Battista, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Pietro e Paolo, pregate per noi.
Sant'Andrea prega per noi.
San Giovanni, prega per noi.
Santi Apostoli ed evangelisti, prega per noi.
Santa Maria Maddalena, prega per noi.
Santi discepoli del Signore, pregate per noi.
Santo Stefano, prega per noi.
Sant'Ignazio d'Antiochia prega per noi.
San Lorenzo, prega per noi.
Sante Perpetua e Felicita, pregate per noi.
Sant'Agnese, prega per noi.
Santi martiri di Cristo, pregate per noi.
San Gregorio, prega per noi.
Sant'Agostino, prega per noi.
Sant'Atanasio prega per noi.
San Basilio, prega per noi.
San Martino, prega per noi.
Santi Cirillo e Metodio, pregate per noi.
San Benedetto, prega per noi.
San Francesco, prega per noi.
San Domenico, prega per noi.
San Francesco Saverio, prega per noi.
San Giovanni Maria Vianney, prega per noi.
Santa Caterina da Siena, prega per noi.
Santa Teresa d'Avila prega per noi.
Santi e sante di Dio, pregate per noi.
Noi peccatori, ti preghiamo, ascoltaci, ascoltaci, Signore.
Da ogni male, salvaci,
Signore.
Da ogni peccato, salvaci, Signore.
Dalla morte eterna, salvaci, Signore.
Per la tua incarnazione, salvaci, Signore.
Per la tua morte e risurrezione, salvaci, Signore.
Per il dono dello Spirito Santo, salvaci, Signore.
Nella tua misericordia, salvaci, Signore.
Il
sacerdote, a mani giunte dice l'orazione seguente:
Dio
onnipotente ed eterno, manifesta la tua presenza nei sacramenti del tuo
amore, manda lo spirito di adozione a suscitare un popolo nuovo dal
fonte battesimale, perché l'azione del nostro umile ministero sia resa
efficace dalla tua potenza. Per Cristo nostro Signore.
BENEDIZIONE DELL'ACQUA
BATTESIMALE
Il sacerdote si avvicina al fonte battesimale e benedice l’acqua; a mani
giunte dice la seguente orazione:
O Dio,
per mezzo dei segni sacramentali, tu operi con invisibile potenza le
meraviglie della salvezza; e in molti modi, attraverso i tempi, hai
preparato l'acqua, tua creatura, ad essere segno del Battesimo.
Fin dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque perché
contenessero in germe la forza di santificare; e anche nel diluvio hai
prefigurato il battesimo, perché, oggi come allora, l'acqua segnasse la
fine del peccato e l'inizio della vita nuova.
Tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo, facendoli passare
illesi attraverso il Mar Rosso, perché fossero immagine del futuro
popolo dei battezzati.
Infine, nella pienezza dei tempi, il tuo Figlio, battezzato da Giovanni
nell'acqua del Giordano, fu consacrato dallo Spirito Santo; innalzato
sulla croce, egli versò dal suo fianco sangue e acqua, e dopo la sua
risurrezione comandò ai discepoli: «Andate, annunziate il Vangelo a
tutti i popoli, e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo». Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa e fa
scaturire per lei la sorgente del Battesimo. Infondi in quest'acqua,
per opera dello Spirito Santo, la grazia del tuo unico Figlio, perché
con il sacramento del Battesimo l'uomo, fatto a tua immagine, sia lavato
dalla macchia del peccato, e dall'acqua e dallo Spirito Santo rinasca
come nuova creatura.
Il
sacerdote immerge tre volte, il cero pasquale nell'acqua:
Discenda, Padre, in quest'acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza
dello Spirito Santo.
Tenendo il
cero nell'acqua, prosegue:
Tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo, sepolti insieme con
Cristo nella morte, con lui risorgano alla vita immortale. Per Cristo
nostro Signore. Amen.
Toglie il
cero dall'acqua, mentre l'assemblea fa questa acclamazione o altre:
Sorgenti delle acque, benedite il Signore: lodatelo ed esaltatelo nei
secoli.
RINNOVAZIONE DELLE
PROMESSE BATTESIMALI
Dopo la benedizione dell'acqua lustrale, tutti, stando in piedi e con in
mano la candela accesa, rinnovano le promesse del battesimo.
Fratelli carissimi,
per mezzo del battesimo siamo divenuti partecipi del mistero pasquale
del Cristo, siamo stati sepolti insieme con lui nella morte, per
risorgere con lui a vita nuova.
Ora, al termine del cammino penitenziale della Quaresima, rinnoviamo le
promesse del nostro Battesimo, con le quali un giorno abbiamo rinunziato
a satana e alle sue opere e ci siamo impegnati a servire fedelmente Dio
nella santa Chiesa cattolica.
Rinunziate a satana?
Rinunzio.
E a tutte le sue opere? Rinunzio.
E a tutte le sue seduzioni? Rinunzio.
Oppure:
Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio?
Rinunzio.
Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal
peccato? Rinunzio.
Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? Rinunzio.
Poi il
sacerdote prosegue:
Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
Credo.
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque
da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e
siede alla destra del Padre? Credo.
Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione
dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la
vita eterna? Credo.
Assenso
dell’assemblea
Questa è la nostra
fede,
questa è la fede della
chiesa,
e noi ci gloriamo di
professarla in
Cristo Gesù nostro
Signore. Amen
BATTESIMO
Il
celebrante fa avvicinare al fonte i genitori e i padrini del primo
bambino, si fa ripetere il nome del piccolo, e poi rivolge loro questa
domanda:
Celebrante:
Volete dunque che N. riceva il Battesimo
nella fede della Chiesa
che tutti insieme abbiamo professato?
Genitori e padrini:
Sì, lo vogliamo.
E subito
il celebrante battezza il bambino, dicendo:
N., io ti battezzo nel
nome del Padre
prima
immersione
e del
Figlio
seconda immersione
e dello Spirito Santo.
terza immersione.
Allo stesso modo si comporta il celebrante con ogni battezzando: prima
la domanda e poi l'abluzione sacramentale.
È opportuno che dopo il Battesimo di ogni bambino il popolo intervenga
con una acclamazione: Il
Cantico di Mose’
ASPERSIONE
DELL’ASSEMBLEA
Il sacerdote asperge l'assemblea con l'acqua benedetta.
Terminata l’aspersione, inizia la preghiera universale
Dio onnipotente,
Padre del nostro
Signore Gesù Cristo,
che ci ha liberati dal
peccato
e ci ha fatto
rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo,
ci custodisca con la
sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore,
per la vita eterna
PREGHIERA DEI FEDELI
C – Carissimi fratelli
e sorelle, generati in questa notte santissima ad una speranza viva, con
il cuore colmo di gioia, noi ci rivolgiamo a Dio, nostro Padre: si
compia nella nostra storia il progetto di amore che si è realizzato In
Cristo! E questa terra, ancora lacerata dall’odio, devastata dalla
cattiveria e da ogni male, diventi un giardino di pace e di fraternità.
Preghiamo insieme dicendo: Per la santa
risurrezione del tuo Figlio, ascoltaci Signore
O Padre, questa è una
notte di gioia! Noi ti preghiamo per la Chiesa: liberala da pesi inutili
perché annunci con franchezza e coraggio Cristo morto e risorto,
salvatore del mondo. Preghiamo.
O Padre, questa è una
notte di luce! Noi ti supplichiamo per questa terra in cui viviamo:
dissipa le tenebre del male, dell’oppressione e della violenza e
mostraci la via che conduce ad un nuovo modo di vivere, da fratelli.
Preghiamo.
O Padre, questa è una
notte di risurrezione! Nelle tue mani tenere e compassionevoli deponiamo
tante esistenze provate dalla sofferenza, dalla depressione,
dall’abbandono: guarisci le ferite profonde che continuano a sanguinare,
accompagnaci con il tuo amore discreto e fedele. Preghiamo.
O Padre, questa è la
notte della nostra Pasqua! Noi ti imploriamo perché la nostra fede
splenda come la Luce mirabile che ci ha illuminati: fa’ che le prove e
le tribolazioni della vita non offuschino in noi la gioia del Cristo
risorto, che rifulge in mezzo alle tenebre del mondo. Preghiamo.
C - O Padre, che nella
risurrezione del tuo Figlio dissolvi ogni paura e rendi possibile ciò
che il nostro cuore non osa sperare, concedi a ogni uomo che si dice
cristiano di rinnovarsi nel pensiero e nelle opere con la fede di chi
nel Battesimo si sente risorto. Per Cristo nostro Signore.
T - Amen.
UNZIONE CON IL SACRO
CRISMA
Il celebrante dice:
Dio
onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo,
vi ha liberato dal peccato
e vi ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo,
unendovi al suo popolo;
egli stesso vi consacra con il crisma di salvezza,
perché inseriti in Cristo,
sacerdote, re e profeta,
siate sempre membra del suo corpo
per la vita eterna.
Assemblea:
Amen.
Quindi,
senza proferire parola, il celebrante fa l'unzione con il sacro crisma
sul capo di ogni battezzato.
Se i battezzati sono molti, e sono presenti altri sacerdoti o diaconi,
ognuno di loro può fare l'unzione su un certo numero di bambini.
CONSEGNA DELLA VESTE BIANCA E DEL CERO ACCESO
Il celebrante dice:
N. e N. siete
diventati nuova creatura,
e vi siete rivestiti di Cristo.
Questa veste bianca
sia segno della vostra nuova dignità:
aiutati dalle parole e dall'esempio dei vostri cari,
portatela senza
macchia per la vita eterna.
Assemblea:
Amen.
E si fa
per ogni bambino la consegna della veste bianca. È bene che questa sia
portata dalle singole famiglie.
Il celebrante presenta il cero pasquale, dicendo:
Ricevete la luce di
Cristo.
Il padre,
accende alla fiamma del cero pasquale la candela del battezzato; quindi
il celebrante dice:
A voi,
genitori, e a voi, padrini e madrine,
è affidato questo segno pasquale, fiamma
che sempre dovete
alimentare. Abbiate cura
che i vostri bambini,
illuminati da Cristo,vivano
sempre come figli
della luce; e perseverando nella fede,vadano incontro al Signore che
viene con tutti i santi, nel regno dei cieli.
RITO DELL'« EFFETA »
Il
celebrante tocca, con il pollice, le orecchie e le labbra dei singoli
battezzati, dicendo:
Il
Signore Gesù, che fece udire i sordi e parlare i muti,
ti conceda di ascoltare presto la sua parola,
e di professare la tua fede,
a lode e gloria di Dio Padre.
Assemblea:
Amen.
Il
sacerdote conclude
Dio
onnipotente, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha liberati
dal peccato e ci ha fatto rinascere dall'acqua e dallo Spirito Santo, ci
custodisca con la sua grazia in Cristo Gesù nostro Signore, per la vita
eterna. Amen.
IV - LITURGIA
EUCARISTICA
PRESENTAZIONE DEI DONI
G – Giunti alla quarta
parte della Veglia pasquale, la Liturgia Eucaristica, abbiamo la
possibilità di passare dal segno alla realtà: l’annuncio della Pasqua si
realizza in noi con l’Eucaristia.
Con il pane e il vino,
offriamo al Signore la nostra vita segnata dalla gioia della
Risurrezione!
ORAZIONE SULLE
OFFERTE
Accogli, Signore, le preghiere e le offerte del tuo popolo,
perché questo santo mistero, gioioso inizio della celebrazione pasquale,
ci ottenga la forza per giungere alla vita eterna. Per Cristo nostro
Signore.
PREFAZIO
Cristo,
Agnello pasquale
È
veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore,
e soprattutto esaltarti in questa notte
nella quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato.
È lui il vero Agnello che ha tolto i peccati del mondo,
è lui che morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita.
Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra,
e con l'assemblea degli angeli e dei santi
canta l'inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo il Signore...
Si recita la Preghiera
Eucaristica I o Canone Romano con i Proprio Comunicantes
ANTIFONA ALLA
COMUNIONE 1Cor 5, 7-8
Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
celebriamo dunque la festa
con purezza e verità. Alleluia.
Oppure:
Mt 28, 5.6; cfr.
Mc 16, 6; cfr. Lc 24, 6
Gesù, il crocifisso è risorto, come aveva detto. Alleluia.
ORAZIONE DOPO LA
COMUNIONE
Infondi
in noi, o Padre, lo Spirito della tua carità, perché nutriti con i
sacramenti pasquali viviamo concordi nel vincolo del tuo amore. Per
Cristo nostro Signore.
Benedizione solenne:
C - Il Signore sia con
voi. T – E con il tuo spirito.
C – In questa santa
notte di Pasqua, Dio onnipotente vi benedica e vi custodisca nella sua
pace. T – Amen.
C – Dio, che nella
Pasqua del suo Figlio ha rinnovato l’umanità intera, vi renda partecipi
della sua vita immortale. T – Amen.
C – Voi, che dopo i
giorni della passione, celebrate con gioia la risurrezione del Signore,
possiate giungere alla grande festa della Pasqua eterna.
T – Amen.
C – E la benedizione
di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi
e con voi rimanga sempre. T – Amen.