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Introduzione La Giornata Mondiale del Malato di quest’anno orienta il nostro sguardo alla contemplazione di Cristo crocifisso che “guarisce” l’uomo donandogli la salvezza. Cristo crocifisso è anche l’icona più eloquente dell’Amore di Dio per noi: Egli ci salva perché ci ama. In questo disegno di misericordia, il dono di Gesù si compie perché gli uomini “abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”(Gv 10,10). Le piaghe di Gesù sono ferite che testimoniano quanto sia prezioso l’uomo agli occhi di Dio, fino al punto che il suo Figlio Unigenito affronta la sofferenza e la morte per noi. Per questo è necessario uno sguardo contemplativo sull’uomo sofferente, partecipe in modo misterioso, ma reale, della redenzione del mondo. Riconosciamo, nel fratello che soffre, quella domanda di senso capace di educare alla verità e, dunque, alla pienezza della vita. Affidiamoci a Maria, che ai piedi della croce guarda il Figlio e, associata alla sua passione, contempla il mistero del Crocifisso per la salvezza del mondo. Il dono dello Spirito ci dia occhi capaci di vedere più in profondità, di contemplare la dignità e la preziosità del fratello sofferente, in cui il Signore ha voluto rendersi presente in modo particolare.
Riti d'Introduzione
Colletta O Dio, che nel tuo misterioso disegno di salvezza hai voluto continuare la passione del tuo Figlio nelle membra piagate del suo corpo, che è la Chiesa, fa’ che, uniti alla Madre Addolorata ai piedi della croce, impariamo a riconoscere e servire con amore premuroso il Cristo sofferente nei fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Fratelli, anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne
seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò
inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non
minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul
legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti. Parola di Dio Salmo Responsoriale (Sal 34, 1-7) Rit. Sii Benedetto, Signore, che ci doni la
salvezza Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. R/. Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome. Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. R/. Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. R/. Pausa di riflessione e/o Breve omelia RITO DEL SACRAMENTO DELL'UNZIONE UNZIONE DEGLI
INFERMI T - Amen. Preghiera dei Fedeli C. Il Cristo sulla croce ci ha donato la Vita
vera. In Lui riconosciamo il valore di ogni vita umana, redenta dal suo sangue e guarita
dalle sue piaghe. A Lui innalziamo la nostra supplica: Signore della
vita, ascoltaci. Per il Papa e tutti i Pastori della Chiesa. Lo
Spirito Santo accompagni il compito educativo a cui sono chiamati nell’aiutare ogni
uomo a scoprire la bellezza, la grandezza e la dignità della vita umana.
Preghiamo. Perché sappiamo riconoscere la gloria di Dio
nell’uomo vivente e accogliere ogni nuova vita umana con gioia e fiducia, come
prezioso dono di Dio all’umanità. Preghiamo. Perché sia riconosciuta la dignità di ciascuna
vita umana, anche quando essa si manifesta fragile e ferita, segnata dalla
malattia o dalla disabilità, dalla precarietà, dal fallimento o dalla solitudine. Preghiamo. Per tutti gli ammalati e per quanti sono nel
dolore, affinché, consolati dallo Spirito e aiutati dalla vicinanza fraterna della
comunità cristiana, sentano lo speciale valore della loro esistenza e dell’offerta della loro
sofferenza, unita a quella di Cristo per la salvezza del mondo. Preghiamo. Perché, come Maria ai piedi della croce,
diventiamo collaboratori di Dio, Signore della vita, e possiamo servire la vita fragile,
condividendo con tutti la vera gioia e promuovendo una nuova cultura della vita.
Preghiamo. Perché il Signore, che guarisce tutte le nostre
infermità con il dono della salvezza e ci circonda di bontà e misericordia, animi
con il suo Spirito di Vita ogni stagione dell’esistenza umana. Preghiamo. Per gli operatori sanitari, chiamati ad essere
“ministri della vita”. Riconoscendo la grandezza della loro professione e della loro
missione, siano autentici testimoni dell’Amore che risana. Preghiamo. C. Per noi qui riuniti, perché, animati dalla
Speranza che non delude, sappiamo annunciare con franchezza e amore il Vangelo, per
costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e
dell’amore a lode e gloria di Dio creatore. Preghiamo. Preghiera sulle offerte Per Cristo nostro Signore. Padre nostro Antifona di comunione Preghiera per la Giornata del Malato 2011 Padre, che ami la vita, Ti imploriamo nella salute e nella malattia. Tu non vuoi il nostro male, né ci lasci soli nel dolore. La Pasqua del tuo Figlio, Gesù Cristo, ci ha salvato per sempre dalla morte. Dalle Sue piaghe siamo veramente guariti! Spirito del Risorto, consolaci e rendici fratelli nella sofferenza. Fa’ che le mani di chi cura siano piene dell’amore e della tenerezza di Maria, Madre di misericordia. Amen. Colletta O Dio, che accanto al tuo Figlio innalzato
sulla croce hai voluto presente la Vergine Madre, associata in un unico martirio, fa’ che
il popolo cristiano, accogliendo questo segno del tuo amore, sperimenti sempre
più i frutti della redenzione. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benedizione Canto (si scelga un canto che esorti i
partecipanti al servizio e all’apostolato) |
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