VERBALE D'INCONTRO

 

Verbale n° 01/09/CL del 12 gennaio 2009

 

Presenti: responsabili della liturgia feriale e festiva: Antonio e Pina Raia (ministranti adulti), Michele (resp. Messa domenica),Romano (resp.Messa domenica), Agata (incaricata coro suore), Antonello e Anna (oratorio), Rosaria (coro domenica). Inoltre erano presenti  Assunta (segretaria), Giovanna (catechista cresime), Giovanna (catechista comunione), Carmelo (gruppo famiglia), Salvatore (caritas).

O.d.G.: Commissione liturgia scopo e strumenti; incontro del giovedi, postazioni e riprese.

In data 12 gennaio 2009 presso la parrocchia dei santi Filippo e Giacomo sita in Capua si è tenuto un incontro straordinario della commissione, presieduto dal parroco don Gianni Branco,e rivolto a tutti i responsabili delle liturgie festive e feriali per sviscerare i nodi che sono emersi in questo primo periodo dell’anno liturgico.

Il primo aspetto approfondito da don Gianni è stato quello di ribadire “lo scopo della commissione liturgia”, e cioè: riunire tutti i responsabili dei vari settori che si interessano della liturgia o che ne sono i fruitori, in modo da poter lavorare insieme e confrontarsi per dar vita ad una pastorale liturgica omogenea, ma soprattutto per condividere il lavoro di ognuno (sempre da un punto di vista liturgico). Don Gianni ha poi precisato che ogni questione liturgica deve essere affrontata e risolta in commissione e che non devono essere posti a lui direttamente questioni o dubbi o proposte di qualsiasi natura; una volta trovata una soluzione, che abbia tenuto ovviamente conto del parere e del contributo di ognuno, la si può presentare al parroco in modo tale che possa essere da lui vagliata ed eventualmente accettata.

La Commissione ha inoltre il compito di studiare e articolare proposte. Studiare e approfondire i documenti della chiesa, utilizzando i sussidi proposti per i tempi forti; utilizzare riviste specialistiche come: “La vita in Cristo e nella Chiesa” che è utile per approfondire la liturgia della domenica e che offre spunti di riflessione su argomenti liturgici di vario genere; di tali approfondimenti è utile fare delle schede che sintetizzano i diversi argomenti trattati e metterle a disposizione di tutti pubblicandole sul sito della parrocchia,  realizzando così una piccola rubrica liturgica.

Incontro del giovedì: nel giorno dedicato all’Eucarestia, si tiene alle 19.15 circa, un incontro di approfondimento e preghiera intorno alla Liturgia della Parola della Domenica. A guidare l’incontro, che vede la partecipazione di tutti gli operatori della liturgia, dei lettori e di quanti vogliono approfondire la Parola della Domenica, sono Antonio e Laura, rispettivamente responsabile dei ministranti e della Commissione Liturgica. Da questi incontri devono scaturire: l’introduzione alla liturgia festiva e scheda tecnica sulle tematiche scelte.

  •  L’introduzione deve raccogliere le risonanze che vengono dai partecipanti all’incontro dopo la lettura del vangelo ma anche fare riferimento alla tematica proposta dalla chiesa in quella giornata che spesso non è riportata nel messale. Inoltre bisognerebbe riuscire a fare delle introduzioni diverse per le diverse assemblee a cui sono rivolte (se ci si riesce).

  • Scheda tecnica oltre all’approfondimento della Parola ci si confronta su un aspetto liturgico da volere approfondire, dall’approfondimento scaturisce la scheda in modo da porter far memoria di quanto emerge.

Durante gli incontri già effettuati si è approfondita la figura del lettore e il servizio che svolge per la comunità; si è istituito un piccolo albo dei lettori aperto a chiunque voglia leggere e crescere rispetto la Parola. Anche per gli accoliti c’è un albo al quale tutti siamo chiamati a iscriverci. In questi incontri si può decidere di fare anche delle preghiere dei fedeli speciali quando si ritiene che ce ne sia la necessità. L’introduzione e i cambiamenti della liturgia vanno comunicati entro il venerdì agi addetti al sito in modo da poterli pubblicare in tempo utile. Ratificato il funzionamento e lo scopo degli incontri del giovedì, abbiamo trattato l’argomento successivo all’o.d.g.: postazioni e riprese. Le postazioni durante la S.S. Messa sono: introduzione, preghiera dei fedeli, postazioni ministranti, preghiera finale.

  •  Introduzione: suonata la campanella si legge l’introduzione che termina con l’ annuncio del canto; si canta. Fare attenzione ai microfoni da utilizzare durante la liturgia perché ci sono due impianti: quello che si sente solo in chiesa e quello che si sente anche in TV, naturalmente bisogna utilizzare sempre quello che si sente anche in TV altrimenti sembra di fare un film muto!

  • Fino ad ora introduzione e preghiera finale sono state proclamate dall’ambone, dove, si sa, si proclama solo la Parola. E' stato introdotta una postazione apposita per queste letture

  • La preghiera dei fedeli si fa dal posto, possibilmente unendo tutti nella stessa fila e dando una preghiera per persona.

  • La raccolta delle offerte non si fa nelle navate laterali ma si utilizzano il corridoio centrale, i due laterali tra i banchi piccoli, e tra i banchi davanti al Santissimo: in totale devono essere 5 cestini; per l’offertorio si preferisca una  coppia, possibilmente marito e moglie e se c’è anche il figlio; la moglie si deve situare sempre alla destra del marito, il marito porta il calice e la moglie la patena con le ostie e il bambino “l’acqua” (proposta non ancora ratifica).

  • I ministranti devono seguire i cerchi che servono per indicare le posizioni da tenere.

  • La comunione si da al secondo cerchio; il coro si avvia per comunicarsi quando si legge la comunione spirituale.

  • La preghiera finale deve essere breve e di sintesi della tematica della domenica e si fa dopo che tutti sono tornati dalla comunione anche se il sacerdote non è ancora tornato al suo posto.

Gli avvisi finali sarebbe bene che li facesse un'altra persona, “non il parroco". La Messa finisce con il canto finale e poi tutti devono uscire dalla chiesa. Don Gianni  ha sottolineato il fatto che noi diamo un cattivo esempio trattenendoci in chiesa a parlare, perché chi vuole trattenersi a pregare non può farlo, quindi è importante trovare un luogo diverso dove parlare.

Il fotografo si può muovere liberamente ma deve essere rispettoso dei momenti liturgici solenni.

La riunione si è conclusa con una preghiera.

 

www.parrocchiasantifilippoegiacomo.it