Nell'anno dedicato alla santificazione dei sacerdoti, la comunità
parrocchiale e i suoi operatori pastorali sono chiamati ad
interrogarsi sulla via della Santità riscoprendo il volto di Gesù
che salva.
Questo itinerario passa attraverso l'amore preferenziale per i
poveri che ci mostrano il volto misericordioso di Dio che guarisce.
Salvezza e guarigione sono, quindi, per noi parole chiave da
approfondire e vivere.
Intorno a questa tematica nei giorni 21 22 e 23 settembre 2009 gli
operatori parrocchiali della parrocchia si sono incontrati per una
“tre giorni” di studio e approfondimento.
Giorno 21: la tre giorni è stata
introdotta dalla relazione del parroco Don Gianni che ha
sottolineato:
•la valenza ecclesiale dell’Anno Sacerdotale indetto da Sua Santità
Benedetto XVI: sacerdoti santi per comunità santificate e
santificanti. Un cammino, dunque, proposto non solo al clero ma
all’intera chiesa locale per riscoprire la comune radice battesimale
e la vocazione alla Santità. Un cammino per la nostra parrocchia
nella quale la preghiera e la carità reciproche sono strumenti di
accompagnamento nell’unico orizzonte della costruzione del Popolo di
Dio, formato da Laici e Presbiteri.
• il percorso di azione sociale della comunità che, facendo sintesi
delle iniziative che nei diversi campi sono state attivate in questi
anni, porta alla realizzazione della Casa della Divina Misericordia.
Ciò in linea con le indicazioni del Papa che nella Lettera Enciclica
“Caritas in Veritate” (“La carità nella verità”) indirizzata non
solo ai cattolici ma “a tutti gli uomini di buona volontà”, fa
sintesi della storia della Dottrina Sociale della Chiesa,
evidenziandone i nodi attuali e tracciandone possibili prospettive.
Giorno 22 gli operatori pastorali si sono incontrati per
Commissioni (Catechesi, Liturgia e Carità) elaborando, all’interno
degli specifici programmi, le iniziative che potessero valorizzare
le tematiche di santità e carità a cui ispirarsi nel corso
dell’anno. Sono emerse proposte interessanti sia da vivere nella
comunità che da proporre alla cittadinanza tutta.
Giorno 23 don Gianni, avendo ricevuto le relazioni delle
commissioni, ha tracciato le linee guida della parrocchia
strutturandole su due piste separate:
• il percorso da vivere all’interno della comunità parrocchiale
destinato soprattutto agli operatori della Parrocchia e incentrato
sui momenti formativi legati ai tempi forti (avvento, quaresima e
pasqua) e sull’itinerario di formazione specifica per Commissioni;
• il percorso da proporre a tutti i fedeli incentrato sulla
Domenica, giorno del Signore e della Comunità, sulla Adorazione
Eucaristica, sulla Missione Famiglia con le sue tappe mensili. A
coloro che invece chiedono un approccio “laico” sono destinati i
Martedì di San Marcello, veri laboratori di fede in cui le grandi
tematiche della missione, della famiglia, della legalità e della
povertà, incrociano il pensiero cristiano costruendo ponti e
progetti.
La commissione liturgica, in sintonia con il progetto
pastorale 2009-2010 ha elaborato e in parte attuato un
programma specifico di liturgia. Questo gruppo ha ritenuto
necessario arricchire e migliorare la dove sia possibile le funzioni
religiose in particolare quelle domenicali e dei tempi forti
proposte dalla liturgia.
Sottolineando come primo obiettivo, la formazione dei componenti
dell'equipe, la commissione ha elaborato le seguenti proposte:
Proposte per il nuovo anno pastorale:
-
Organizzazione del settore lettori: censimento dell’esistente,
reclutamento dei nuovi, formazione, inserimento nei vari turni
(feriali, festivi, funerali, matrimoni), eventuale corso di
“preparazione tecnica alla lettura”, albo completo di quanti oggi
svolgono il servizio lettori. Attivare il servizio lettori anche per
i funerali (tutti) e matrimoni (spesso).
-
Istituzione di un servizio d’ordine e accoglienza da impiegare
regolarmente in eventi specifici: Prime Comunioni, Cresime,
Processioni, eventi straordinari come la settimana pastorale, la
Via Crucis alla presenza dell’Arcivescovo ed altri ancora, nonché
collaborazioni con le autorità civili per cortei e manifestazioni
comuni.
-
Istituzione della
Messa per i Chierichetti all'inizio
del nuovo anno pastorale.
-
Rito di
istituzione dei ministranti.
-
Rito di ammissione al gruppo ministranti
-
Accogliendo le indicazioni
del Santo Padre ricevute in occasione della 58a assemblea generale
della CEI, la C.L. propone un percorso di formazione liturgica con
alcune proposte che coinvolgono in modo particolare i ragazzi, le
loro famiglie e le figure educative che operano in oratorio e in
associazione. Il “LABORATORIO
LITURGICO”
vorrebbe essere un cantiere sempre aperto e in movimento che studia,
progetta, sottolinea, crea, rivisita gesti e esperienze celebrative
e liturgiche così da mantenere l’intreccio fra il rito, ossia le
celebrazione della comunità, l’annuncio del mistero di Cristo che si
attua nella catechesi, l’attenzione ai poveri che si esprime nei
gesti di carità.
Si tratterebbe quindi di una vera e propria forma di iniziazione e
di educazione dei ragazzi alla liturgia.
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