La coroncina alla Divina Misericordia è una preghiera dettata a suor
Faustina da Gesù il 13 e 14 settembre 1935 a Vilnius. Nella sua
cella ha avuto la visione di un angelo, venuto a castigare la terra
per i peccati. Quando ha visto questo segno dell’ira di Dio ha
cominciato a chiedere all’angelo di attendere ancora, poiché,il
mondo avrebbe fatto penitenza. Quando però si è trovata al cospetto
della Santissima Trinità non ha avuto il coraggio di ripetere la
supplica. Solo quando nell’anima ha sentito la forza della grazia di
Gesù ha cominciato a pregare con le parole che ha udito
interiormente (erano le parole della coroncina alla Divina
Misericordia) e allora ha visto che il castigo è stato allontanato
dalla terra. Il mattino dopo, entrata in cappella,Gesù ancora una
volta le ha insegnato con esattezza come bisogna recitare questa
preghiera. Recitando la coroncina ci uniamo all’offerta di Gesù
fatta sulla croce “in espiazione dei nostri peccati e di quelli del
mondo intero” In essa offriamo a Dio Padre il Suo Amatissimo Figlio
e dunque ci appelliamo al “motivo più forte per essere esauditi da
Dio”. Questa preghiera ci viene donata come mezzo di salvezza se la
si recita con fede, per la conversione dei peccatori e per il
conforto degli agonizzanti nell’ultimo istante. Pertanto per volontà
di don Gianni, durante la visita settimanale agli ammalati, si
recita la Coroncina alla Divina Misericordia. Questa devozione ha
avuto inizio nel primo venerdì del mese di ottobre 2007: il quadro
di Gesù Misericordioso viene portato nella casa che lo ospita e lo
si lascia per una settimana, durante la quale la famiglia prende
l’impegno di recitare la coroncina. Secondo l’infinito disegno di
Dio dal mese di marzo 2008, il quadro viene accolto non solo dalle
persone ammalate,ma anche da tutte le famiglie della parrocchia che
lo desiderano con cuore sincero e gioioso . Inoltre ogni giovedì, a
partire dal 9 ottobre, con l’inizio della giornata eucaristica, alle
ore 15, ora indicata da Gesù a suor Faustina, in chiesa si recita la
coroncina che viene anche trasmessa attraverso la radio
parrocchiale, con l’augurio che possa portare coraggio, fiducia e
speranza a tutti.
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