Giovanni Paolo II,
nell’esortazione apostolica “Catechesi Tradendae” del 1979 scrive: “
la comunità cristiana non può fare catechesi senza la diretta e
sperimentata partecipazione degli adulti, siano essi i destinatari
che i promotori”. Gli adulti vivono un tempo di profondi cambiamenti
e di crisi che toccano la vita, la verità e i valori, ma ognuno è
sempre alla ricerca di risposte soddisfacenti.
La chiesa si rivolge a tutti: non ci possono essere persone né
ambienti esclusi dall’evangelizzazione.
Per alcuni sarà un consolidamento della propria fede, per altri
l’indicazione di un cammino di chiarificazione e di consolazione. La
sola risposta da offrire rimane sempre e comunque l’invito a tenere
“fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede” (Eb.
12,2).
Il catechismo per gli adulti “la Verità vi farà liberi” ci ricorda
che gli adulti sono chiamati ad una fede che, alimentata dalla
parola, fortificata dalla preghiera e dai sacramenti, diventi una
fede adulta, motivata, operosa, comunitaria e missionaria che guarda
alla meta definitiva. Gli obiettivi che ci prefiggiamo di
raggiungere attraverso il progetto parrocchiale sono:
-
conoscere Gesù ed il suo annuncio di salvezza;
-
accogliere la buona notizia che libera da
sicurezze illusorie e da paure;
-
imparare a guardare al futuro, carico di
promesse, con speranza e fiducia;
-
riconoscere Gesù negli altri per poter operare
concretamente il bene con premura e carità;
-
valorizzare i carismi personali perché si
possa sperimentare la comunione nelle diversità;
-
promuovere iniziative e occasioni per fare
esperienza concreta di appartenenza alla chiesa.
Non si può attuare tutto ciò se non si impara a
camminare per poter cambiare, se non si dedica del tempo alla
formazione e alla crescita personale. Nasce così la necessità di una
Scuola di Fede progettata non solo per quanti offrono la loro
disponibilità come Operatori Pastorali (catechisti), ma, nella
certezza che ogni adulto battezzato è chiamato a “rendere conto
della propria fede”, pensata per tutti quelli che vogliono saperne
di più. La Scuola così diventa laboratorio fecondo per poter
“imparare facendo”, luogo di incontro nel quale si sperimenta la
necessità di mediare tra il “sapere” e il “saper fare”. Perché la
“Scuola di fede” non sia soltanto luogo di apprendimento sterile,
bisogna accompagnare la formazione a momenti spirituali e pratica
concreta nella carità.
Essa è affidata essenzialmente al Parroco che offre un percorso di
crescita nella fede ogni Giovedì dalle 19.30 alle 20.30 seguendo il
testo del Catechismo della Chiesa Cattolica nel suo Compendio e
approfondendo, di volta in volta, i documenti proposti dal magistero
pontificio o episcopale o elaborati dagli uffici nazionali o
diocesani. Un lavoro sistematico per un approccio globale alle
verità di fede. Dato che però la Verità per eccellenza è la persona
di Gesù, ogni giovedì la scuola si conclude con un adorazione
eucaristica comunitaria dalle 20.30 alle 21.00 che conclude la
giornata eucaristica parrocchiale. Durante l'adorazione, come ormai
consuetudine, saranno consegnati di giovedì in giovedì i pezzi di un
puzzle che, a fine anno, andranno a realizzare l'immagine scelta
come logo per quest'anno pastorale. Naturalmente il cammino sarebbe
vano se non fosse appoggiato su una “corposa” vita di fede vissuta
in sinergia con la parrocchia! |