CAPITOLO I
L'UOMO É «CAPACE» DI DIO
«Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode [...].
Ci hai fatto per te e il nostro cuore non ha
sosta finché non riposa in te» (sant'Agostino).
2. Perché nell'uomo c'è il desiderio di Dio? 27-30; 44-45
Dio stesso, creando l'uomo a propria immagine, ha iscritto
nel suo cuore il desiderio di
vederlo. Anche se tale desiderio è spesso ignorato, Dio non
cessa di attirare l'uomo a sé, perché viva e trovi in lui
quella pienezza di verità e di felicità, che cerca senza
posa. Per natura e per vocazione, l'uomo è pertanto un
essere religioso, capace di entrare in comunione con Dio.
Questo intimo e vitale legame con Dio conferisce all'uomo la
sua fondamentale dignità.
3. Come si può conoscere Dio con la sola luce della
ragione? 31-36; 46-47
Partendo dalla creazione, cioè dal mondo e dalla persona
umana, l'uomo, con la sola ragione, può con certezza
conoscere.
ascolta la catechesi
|