Ogni battezzato è per vocazione catechista. Tuttavia la Chiesa
sceglie tra i battezzati uomini e donne che possano mettersi a
servizio del suo carisma di educatrice diventando catechisti
qualificati.
Il catechista, per la missione a lui affidata, non è solo colui che
trasmette una dottrina, egli deve anche possedere uno stile di vita
coerente che coinvolge coloro che a lui sono affidati. Il catechista
è colui che ascolta, che possiede capacità relazionali e
comunicative tali da costruire ponti e non monti difficili da
scalare. A lui si richiede abilità nel campo della progettazione e
dell’animazione. Deve essere in grado di poter costruire, attraverso
la lettura di documenti e sussidi, progetti adatti al gruppo che
segue, pertanto è necessario che impari a lavorare in “equipe”,
perché ognuno metta a servizio degli altri le proprie competenze per
formulare una efficace e qualificata azione e educativa.
Il Documento Base descrive la fisionomia pastorale ed apostolica del
catechista individuando in un atteggiamento di umiltà e fiducia la
nota fondamentale di chi è chiamato ad essere testimone, insegnante,
educatore e, noi aggiungiamo accompagnatore. La fede, infatti, è
innanzitutto un cammino nel quale sperimentare la necessità di
essere accompagnati da un fratello maggiore: è questo il ruolo del
catechista.
Il progetto catechistico non può che prendere le mosse proprio dalla
formazione dei catechisti. Essi sono raccolti in una Commissione
Parrocchiale guidata da alcuni Responsabili che, in sintonia con il
Parroco e il Consiglio Pastorale Parrocchiale, progetta e realizza
specifici itinerari di formazione permanente: sistematica e
specifica.
Quanto alla formazione
sistematica, essa avviene in sinergia con tutti gli altri
Operatori Pastorali ed è affidata essenzialmente al Parroco che
offre una Scuola di Fede ogni Giovedì dalle 19.30 alle 20.30
seguendo il testo del Catechismo della Chiesa Cattolica nel suo
Compendio e approfondendo, di volta in volta, i documenti proposti
dal magistero pontificio o episcopale o elaborati dagli uffici
nazionali o diocesani. Un lavoro sistematico per un approccio
globale alle verità di fede, dalle quali non si può prescindere per
il proprio servizio alla comunità. Dato che però la Verità per
eccellenza è la persona di Gesù, ogni giovedì la scuola si conclude
con un adorazione eucaristica comunitaria dalle 20.30 alle 21.00 che
conclude la giornata eucaristica parrocchiale. Naturalmente il
cammino sarebbe vano se non fosse appoggiato su una “corposa” vita
di fede vissuta in sinergia con la parrocchia! L’obiettivo è poter
scoprire o ritrovare le motivazioni profonde per vivere il servizio
catechistico come risposta gioiosa all’amore del Signore e alla
comunità ecclesiale. Il tempo di Quaresima, occasione di conversione
per ogni uomo, sarà lo spunto per l’approfondimento alla scuola
della Bibbia, offrendo di anno in anno specifici temi.
La formazione specifica è invece affidata alla Commissione di
Catechesi e ai suoi Responsabili. Essa deve innanzitutto puntare a
far cogliere l’unitarietà del progetto catechetico nazionale e
parrocchiale proposto alle diverse fasce di età o condizioni di vita
valorizzando le esperienze vissute dalle equipe e condividendone
risultati e nodi problematici. E’ parte integrante del cammino
formativo anche lo studio personale e comunitario dei documenti
specifici che orientano il progetto come pure il lavoro svolto per
fasce. La Commissione, infatti, non sostituisce affatto il lavoro di
equipe: la nostra parrocchia ha scelto di affidare la catechesi non
ad esperti che lavorano in maniera isolata (singoli catechisti) ma
ad equipe che sperimentano innanzitutto la “fatica” del credere
“insieme” e si confrontano, a partire dai sussidi scelti, sul
cammino da percorrere, modulandolo sulle reali necessità dei
soggetti. Le equipe hanno un coordinatore e mantiene ordinariamente
i contatti con i responsabili della commissione. Una attenzione
particolare va rivolta a quanti offrono generosamente la loro
disponibilità per affiancare i catechisti nei percorsi di fede: ad
essi va proposta la gioia di un servizio che santifica attraverso
l’affidamento ad un tutor che li accompagna nella esperienza
catechetica e nel cammino di formazione.
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