I GIOVANI | ||
“I giovani sono una risposta preziosa per il rinnovamento della chiesa e della società” recitano i nuovi Orientamenti pastorali. Purtroppo essi in questi anni sperimentano una grave crisi fatta di assenza di valori ed ideali, mancanza di modelli positivi ed incentivanti anche nell’ambito familiare. La paura del futuro ed al tempo stesso il desiderio di verità, la necessità di compiere scelte responsabili guardando oltre l’orizzonte mondano, rendono fondamentale l’elaborazione di una proposta educativa rivolta ai giovani. Anche per loro la nostra parrocchia propone un percorso di fede il cui obiettivo primario è l’incontro con Gesù Cristo al fine di radicare in Lui le scelte esistenziali.
L’itinerario di fede si prefigge i seguenti obiettivi:
Il percorso è strutturato in tre momenti segnati da tre verbi:
Il Gruppo Giovani è costituito da persone con un età compresa tra i 19 e i 35 anni. La fascia di età è molto ampia e come tale occorre offrire un’opportunità di crescita umana e cristiana confacente agli interessi più vari considerando che ne faranno parte anche giovani che sino ad oggi non hanno vissuto un’esperienza associativa di gruppo e che, pertanto, saranno coinvolti in un percorso formativo di cui non hanno alcuna conoscenza. Nel suo ambito verranno creati “gruppi di interesse” (musica, liturgia, carità, cucina, autofinanziamento, animazione, giornalismo, televisione, sport etc.) sulla base anche di proposte elaborate dagli stessi giovani. Ogni gruppo dovrà necessariamente stilare un documento in cui elencherà le motivazioni della propria costituzione e le idee da portare avanti. E’ attivata una Segreteria al fine di rendere sinergico il lavoro del gruppo in modo che tutti possano essere aggiornati in tempo reale sulle attività. Si usufruisce dei mezzi comunicativi della Parrocchia (giornale, sito e perché no televisione) come strumenti di diffusione degli orientamenti e delle attività in essere. Per sua natura e formazione, il gruppo necessita di esperienze nuove e sarà votato all’accoglienza, all’ascolto, al confronto, al dibattito non solo negli ambiti parrocchiali ma anche esterni (si potrebbe, ad esempio, organizzare una volta al mese una uscita), abbracciando una natura che si può definire “nomade”. |
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