Come
è ormai tradizione nella nostra parrocchia la festa di Sant’Antonio
è preceduta da 13 giorni caratterizzati da una serie di preghiere e
litanie.
Dal 31 maggio al 12 giugno, nella piccola cappella a Lui intitolata,
ogni mattina, alle 7,00 e di sera, alle 18,30 don Gianni celebra
l’Eucarestia preceduta dalla recita del Rosario. E’ questa
un’occasione per tutti i devoti di questo santo di poter pregare il
Signore per sua intercessione, inoltre è per tutti noi
un’opportunità di riflessione e piccole catechesi.
Noi sull’esempio di Sant’Antonio siamo invitati a far scoprire a
tutti, anche ai lontani che la Parola di Dio e i sacramenti spingono
l’uomo verso orizzonti di pace e serenità.
La tredicina è una pia pratica nata subito dopo la morte di
Sant’Antonio. Si tratta di una serie di preghiere in onore del Santo
che vengono recitate per tredici giorni consecutivi. I giorni sono
tredici, in ricordo del giorno della morte del Santo (13 giugno
1231).
Altra usanza devozionale tuttora praticata è la distribuzione del
pane benedetto a cui è attribuita una proprietà taumaturgica.
La tradizione narra che questo rito del pane sia legato ad un
miracolo: una madre ottenne dal Santo la resurrezione del
figlioletto annegato con la promessa di dare ai poveri tanto grano
quanto fosse il peso del figlio
Perciò Sant’Antonio fu eletto protettore dei bimbi e degli orfani.
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