STORIA DEL SANTO

 

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Fernando di Buglione nasce a Lisbona da una nobile famiglia portoghese discendente dal crociato Goffredo di Buglione.

A quindici anni è già novizio, studia scienze e teologia e all’età di ventiquattro anni diventa sacerdote.

Quando sembra dover percorrere la carriera del teologo e del filosofo, decide di lasciare l'ordine agostiniano poichè in cuor suo anela ad una vita religiosamente più severa; entra in convento e fa subito professione religiosa cambiando il nome in Antonio.

Nel 1221 profondamente turbato per l'uccisione di cinque frati francescani missionari in Marocco, chiede e ottiene di farsi francescano e di partire in missione. Appena arrivato in terra africana, una strana malattia infrange il suo sogno ed è costretto a ritornare.
La nave sulla quale è imbarcato, per evitare il naufragio è costretta ad approdare in Sicilia. Da qui Antonio parte per Assisi dove incontra san Francesco e da quel momento vive da eremita la regola francescana.

Nel 1222, in occasione di una ordinazione sacerdotale celebrata a Forlí, deve tenere, per obbedienza, un sermone, che suscita fra tutti i presenti, di cui molti notabili, un'enorme impressione. Cosí comincia la sua grande epopea di predicatore, di docente e di ministro dell'Ordine. Di qui la sua predicazione si estende a tutta l'Italia settentrionale e alla Francia meridionale.

Muore il 13 giugno 1231.

Molti sono i miracoli , gli esorcismi e le profezie a Lui attribuiti, miracoli che hanno ispirato molti artisti fra cui Tiziano e Donatello.

 

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