
"ARRESTATE IL MORTO"
Sabato 22 gennaio 2011, al teatro Garibaldi di Santa Maria
Capua Vetere, si è tenuto il secondo evento “al teatro per
beneficenza”. L’uso di un teatro tanto prestigioso è stato
concesso dal comune di Santa Maria Capua Vetere, mentre al
Sindaco di San Tammaro, dott. Emmidio Cimmino, si deve la
possibilità delle prove finali nel teatro cineforum della
sua cittadina.
L’opera in dialetto napoletano, molto
divertente, è un esperimento teatrale in tre atti
interpretato dalla compagnia “Magnifica gente”, gruppo
teatrale della parrocchia Santi Filippo e Giacomo, diretta
da Antonio Lagnese, il quale ha anche rivisitato il testo di
Josè Fiori. È una storia costruita su equivoci e parodie
che offrono risvolti imprevedibili, con tempi scenici simili
al cinema. Ambientata nella Napoli degli anni 60’vede
protagonista Filomena Balestra, una donna incolta,
abbandonata dal fidanzato, marinaio, partito per l’America
in cerca di fortuna, e con due figli a carico. Filomena,
per
la vergogna dell’abbandono, nasconde ai figli l’identità del
padre, rubando una fotografia dalla borsa di un’amica che,
avendo perso il fidanzato
in guerra, nel frattempo si è fatta suora. La commedia
prende ritmo quando Antonio Sapone, fidanzato di Filomena,
divenuto ricco, torna a casa rivendicando il suo ruolo di
padre . La commedia diviene esilarante quando sulla scena
compare Pasquale Tavoletta, povero idraulico reduce dalla
Russia, il quale riconosciuto come padre dai figli di
Filomena, Arturo e Titina, approfitta della situazione.
Attorno ai protagonisti ruotano altri personaggi non meno
divertenti: la cameriera straniera; la vicina nobile con la
figlia da maritare; il commissario e la guardia. Il testo
teatrale è stato interpretato da attori non professionisti,
persone della comunità parrocchiale dei Santi Filippo e
Giacomo che si sono riunite mettendosi in gioco con uno
spirito di scoperta, umiltà e collaborazione vissuta
puntando verso un solo obiettivo: Tharaka.
Il ricavato del
lavoro proposto (euro 2432,00), infatti, è stato totalmente
devoluto in beneficenza per il progetto Tharaka che
sostiene progetti nelle scuole e negli ospedali dell’Africa.
La compagnia “Magnifica Gente” ci insegna che si possono
inseguire grandi progetti. Quasi tutti gli attori erano alla
loro prima presenza in palcoscenico con un testo nemmeno
molto facile da proporre ad un pubblico esigente, abituato
al grande Teatro Napoletano. Risultato: tutti molto bravi,
fluidi nei gesti, nei movimenti e nelle parole. Tra il
pubblico si respirava il loro affiatamento e il grande senso
di collaborazione. Le risate, puntuali e tante, hanno
accompagnato anche l’intervallo tra un atto e l’altro
animato dall’intervento di tre bambini che con grande
semplicità ci hanno fatto sorridere ironizzando su alcuni
aspetti della quotidianità. Facciamo a loro tutti i più cari
auguri, ringraziandoli per la serata di gioia che ci hanno
donato.
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