MARIA MADRE DI DIO

 

Maria è madre di Dio perché con la sua fede e con il suo grembo ha accolto e generato una persona che è Dio, Dio vero da Dio vero, il figlio eterno di Dio Padre fatto uomo nel tempo. Sommamente vicina a Dio e, nello stesso tempo, una di noi. In quanto madre di Dio, Maria è costantemente rivolta al Figlio con lo sguardo, il pensiero, il cuore e tutta se stessa. Ha contemplato Gesù fin dalla sua nascita, con stupore e adorazione. Vien da chiedere alla Madre che ci insegni a stare con Gesù, che ci comunichi una scintilla del suo atteggiamento di adorazione e insieme di indicibile tenerezza.
La devozione a Maria conduce a Cristo, fa entrare in comunione sempre più profonda con le persone divine. La devozione mariana costituisce una dimensione essenziale della vita cristiana ed è, innanzitutto, una spiritualità di pace.

 

PELLEGRINAGGIO A LEPORANO

 

 

 

Come ogni anno, a conclusione del mese di Maggio, abbiamo vissuto il pellegrinaggio al Santuario Mariano di Leporano, dedicato a S.Maria ad Rotam Montium; che tradotto vuol dire:”S.Maria presso la Ruota dei Monti”. Il titolo nasce dalla posizione paesaggistica in cui si trova il Santuario, infatti esso si erge al centro e tutto intorno i monti gli fanno da cornice, proprio come una ruota; di Leporano, perchè, pare ci sia un affresco che rappresenti il Bambino Gesù con un leprotto in mano, quindi dal latino lepor (lepre) si passa a Leporano. Sia il pellegrinaggio, sia il Santuario hanno una loro valenza perchè entrambi sono diocesani, quindi fruiscono della presenza del Vescovo. Lungo la salita a piedi al Santuario, in prossimità delle stazioni della Via Crucis, abbiamo fatto la pia pratica della passione e morte di Gesù. Poi a seguire la recita del Santo Rosario e alle 19.30 la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Bruno Schettino; il quale durante l’omelia, volgendo lo sguardo a Maria, ha affidato alla Sua materna protezione tutte le famiglie con le loro ansie e difficoltà, i giovani, i malati in particolare quelli che sperimentano mali invincibili, gli anziani, il mondo intero, perchè possa la Vergine vegliare su tutti e sostenere il nostro cammino. La fiaccolata al termine della Messa e la benedizione solenne dell’arcivescovo hanno concluso questo momento di preghiera, vissuto con grande partecipazione e intensità non tanto per la preghiera in se stessa ma quanto per l’esperienza di comunione celebrata intorno al nostro pastore e alla Sua chiesa, rendendo viva la presenza di Gesù in mezzo a noi che con il suo amore ci dona il Suo Santo Spirito.

 

                                                                                                                                                                                Le foto

 

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