La
Settimana Santa deve essere tale per tutti!
Anche ai fanciulli e ai ragazzi
sono proposti una serie di appuntamenti che aiutano a vivere intensamente il
Mistero di Cristo appassionato. Dopo un momento di formazione condiviso con le
famiglie lunedì, e la liturgia penitenziale del mercoledì, il triduo ha visto
protagonisti i fanciulli e i ragazzi con attività e orari diversi.
Giovedì i fanciulli (catechismo e lupetti) hanno meglio compreso il senso della
celebrazione “In Cena Domini” attraverso un incontro a loro indirizzato alle ore
18.00. L’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio ministeriale e il Primato
della Carità testimoniato dalla Lavanda dei Piedi, sono stati oggetto
dell’incontro semplice e animato da canti. La gestualità ha reso i concetti più
adatti ad essere ricordati: per l’Eucaristia un grande cerchio sopra la testa,
per il servizio una mano disposta a portare un ipotetico vassoio, per il
sacerdozio una piccola croce con le dita. Ai ragazzi (oratorio, esploratori e
guide) invece è stato proposto un cammino di ricerca della presenza di Dio in
alcune famiglie: per loro hanno preparato un piccolo dono e con loro hanno
condiviso la cena l’esperienza di fede raccontata dopo la celebrazione. Come per
gli ebrei, nostri fratelli maggiori, infatti la sera della Pasqua deve avere un
tempo per ricordare la propria storia perché la fede non è frutto di percorsi
della mente ma è dono di un incontro salvifico con Dio e la sua Parola.
Venerdì per tutti c’è stata la Via Crucis Biblica che, partita dalla Chiesa dei
Santi Rufo e Carponio, si è conclusa presso la grande statua del Risorto nel
Centro Parrocchiale. Le meditazioni, animate a turno dai fanciulli e dai
ragazzi, hanno aiutato tutti a fare un esame di coscienza profondo alla scuola
di Gesù e del suo Vangelo.
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