Gruppo Famiglie - Family for Families

 

 

Il Programma | Il Manifesto

Scrive l’Apostolo Giovanni nella sua Prima Lettera:
(Leggi e/o scarica la Prima Lettera di Giovanni nella versione Greco-Italiano interlineare)

“1 Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita 2 (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), 3 quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. 4 Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
5 Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. 6 Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. 7 Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.
8 Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9 Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. 10 Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.”
 

Da queste parole prende le mosse la missione evangelizzatrice della prima Chiesa.

Da queste parole parte il rinnovamento della Catechesi in Italia nel post-concilio.

Da queste parole vogliamo cominciare per un annuncio sistematico del mistero di Cristo vivente come lo abbiamo noi stesso sperimentato. 

Perciò, nel progettare il fondale del palco, che domina il centro parrocchiale, abbiamo scelto di scrivere per esteso la prima lettera di San Giovanni. Lo abbiamo fatto però in greco, consapevoli, per un verso, della potenza racchiusa nella Parola, per l’altro della necessaria “neutralità” del fondale che dovrà ospitare manifestazioni molto diversificate.

Dal testo greco abbiamo fatto emergere le parole che per la nostra comunità fossero CHIAVE di lettura e di impegno per il futuro: INIZIO, VITA, PADRE, ANNUNCIO, FEDELE, SACRIFICIO, FRATELLO, DIO, SANTO, PROMESSA, FIGLI, SPERANZA, SEME, COMANDAMENTO, SPIRITO. Il tutto pervaso da un FUOCO divampante che avvolge e anima la parola.  

Il fondale del palco offre, in questo modo, l’opportunità di dare una catechesi a tutti coloro che sosteranno nel nostro Centro.