Anche la nostra comunità ha
voluto essere presente al Family Day per dire il suo SI alla famiglia!
Partiti da Capua con due pullman (che hanno ospitato anche alcuni della
Parrocchia di San Pietro Apostolo, accompagnati dal viceparroco don Paul
Berrnard) siamo giunti a Roma allo Stadio Flaminio. Lì le ACLI, che attraverso
il Progetto San Marcello hanno sponsorizzato ben 26 pullman della Diocesi di
Capua, hanno predisposto l’accoglienza distribuendo il pasto e i gadget.
Il percorso verso San Giovanni non è stato certamente agevole ma si è rivelato
importante anche per la testimonianza che abbiamo offerto ai romani, stupiti per
una simile risposta di famiglie che hanno “invaso” pacificamente Roma. E la
sorpresa maggiore è stata proprio quella di vedere migliaia di famiglie (molte
delle quali con bimbi piccolissimi) che, insieme ai giovani e agli anziani, al
di là della fede professata, condividevano lo stesso slogan: “PIU’ FAMIGLIA”.
Occupando una postazione marginale rispetto alla piazza (gia stracolma alle
13.00) più che ascoltare ci siamo lasciati guidare dalla gioia di condividere il
momento di festa condividendo amicizia ed esperienze con uomini e donne di ogni
parte d’Italia.
Moltissimi gli striscioni soprattutto del Cammino Neocatecumenale che ha
esultato all’apparire sul palco di Kiko Arguello (fondatore e iniziatore del
Cammino) che con Carmen e Padre Mario hanno offerto una catechesi e il canto
Risuscitò, unica nota di annuncio nell’alternarsi delle testimonianze delle
diverse organizzazioni del laicato cattolico. Bellissime anche le testimonianze
delle famiglie intervistate.
Una vera assemblea che, almeno a Roma, non ha risentito affatto delle battaglie
politiche nelle quali alcuni volevano scaraventarla e che si è detta pronta a
testimoniare con la coerenza di vita il valore dell’essere famiglia oggi.
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